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Nasce il governo Meloni: due salentini per la Puglia

ROMA – La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, primo Premier donna in Italia, giura alle 10.10 e nasce il 68esimo governo italiano. Raffaele Fitto sottoscrive la fedeltà alla Repubblica alle 10.20 mentre per Alfredo Mantovano il giuramento sarà in occasione del rito della campanella che è il passaggio simbolico dall’ultimo Premier, Mario Draghi, al nuovo, la leader di Fratelli d’Italia.
Il governo Meloni conta 26 componenti: 22 politici e 4 tecnici, 19 uomini e 7 Donne di cui parlamentari 17 e 9 no; rispetto al Premier (ha chiesto la stessa Meloni di usare il maschile) che ha 44 anni, la media dell’esecutivo è di 60. Lunedì prima riunione del Consiglio dei Ministri. La Puglia torna al Governo -con Draghi non eravamo presenti- e lo fa con due salentini doc.

Raffaele Fitto, già Presidente della Regione Puglia, Ministro per gli Affari Regionali e poi Europarlamentare, e Alfredo Mantovano, cattolico, magistrato, già sottosegretario al Ministero all’Interno e da quattro anni consigliere della Corte di Cassazione.
Fitto arriva al Quirinale accompagnato dalla moglie Adriana Panzera, mentre Alfredo Mantovano dal dott. Alessandro Monteduro che fu già suo segretario particolare all’epoca del suo ruolo al Ministero all’Interno. Mantovano, nel pomeriggio di venerdì, a indicazione del suo nome come Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha dedicato il suo stato di whatsapp alla moglie, scomparsa alcune settimane fa.
Due ruoli chiave nelle mani dei due nostri conterranei: quello dell’onorevole Fitto, Ministro per gli Affari europei, della Coesione territoriale e al Pnrr, eil già onorevole Alfredo Mantovano nel ruolo di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.
Il ministero di Fitto sarà determinante non solo per i rapporti con la Commissione Europea, ma per l’essere trasversale con tutti i Ministeri per le deleghe relative al Pnrr, così come importante e significativo è stato collegare questo, il Pnrr, alle competenze per gli affari europei.
Altro delicatissimo ruolo, apparentemente più tecnico e di fiducia del Presidente del Consiglio, quello di Alfredo Mantovano. Questo però dà anche l’indirizzo politico e strategico, per conto del Premier, e prepara i vari consigli dei ministri tanto da esser l’unica figura, oltre ai ministri stessi, a presenziare negli esecutivi del nostro Paese.

 

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