LECCE – Per Joan Gonzalez finora dieci presenze, un gol, un assist, un’autorete.
Non gli è mancato proprio nulla. Non male per un’esordiente in Serie A. Buttato nella mischia da Baroni fin dalla prima giornata. Con convinzione. Perché Gonzalez ha convinto già dal ritiro estivo.. “Mai avrei pensato di poter arrivare a questo punto perché sono un ragazzo che vive alla giornata, però ho cercato sempre di dare il massimo e alla fine sono riuscito a rimanere in gruppo. È stato un buon inizio di stagione grazie anche ai consigli dell’allenatore Baroni che ci fa i complimenti quando facciamo bene e ci incoraggia quando sbagliamo qualcosa. E poi c’è anche l’aiuto dei giocatori con più esperienza”.
Un percorso che augura pure Ai suoi coetanei. “Ai miei coetanei dico di crederci sempre. Se ci sono riuscito io possono riuscirci anche loro perché hanno le qualità. I nomi? Samek, Berisha, Burnete e tanti altri”.
CONTRATTO – Il giovane centrocampista giallorosso presto dovrebbe avere un adeguamento del contratto. “Ora penso solo a giocare, quello che succederà dopo vedremo, ora penso a fare bene con il Lecce”.
I COMPLIMENTI DI UMTITI -La scorsa settimana in conferenza stampa Gonzalez è stato indicato da Umtiti come uno dei giocatori più promettenti del Lecce. “Quando un campione del mondo dice questo di me è un onore per me e non posso che ringraziarlo. Spero di poter tener fede alle attese”.
MANCA LA VITTORIA CASALINGA -Anche con la Fiorentina non è arrivata la prima vittoria casalinga. Non è bastato un primo tempo giocato bene e a gran ritmo. “Ci sono anche gli avversari, nel secondo tempo ci siamo abbassati troppo, ma il nostro impegno non viene mai meno”.
CRESCITA -I margini di crescita per il giovane centrocampista spagnolo sono ampi. “Devo meglio fare in pressione, a volte vado da solo e questo permette alla squadra avversaria di uscire facilmente. Commento ancora tanti errori di immaturità”.
SENSAZIONI – Fin da piccolo i suoi genitori tifosi del Barcellona che hanno fatto vedere le partite della squadra catalana e lui cresciuto nella cantera del Barcellona ha sognato fin da piccolo di poter giocare in stadi gremiti punto adesso si gode la serie A italiana.”Una sensazione che non si può spiegare giocare in Serie A e in stadi così belli. E anche al Via del Mare c’è un ambiente incredibile per tutti. Io sono cresciuto nel Barcellona, i miei genitori sono del Barcellona, ho visto giocare tanti campioni, ma non mi ispiro a nessuno “
BOLOGNA -Archiviato il pareggio con la Fiorentina la squadra giallorossa Adesso pensa alla prossima partita quella in casa del Bologna. “A Bologna partita difficile come tutte, cercheremo di vincere imponendo il nostro gioco”.
