
LECCE – Non c’è pace per la villa comunale di Lecce. Risale a martedì 11 ottobre il nostro sopralluogo con le relative immagini girate dalle nostre telecamere che hanno certificato una situazione di assoluto degrado (la Casa del Custode occupata abusivamente da una coppia, la ludoteca ridotta ad un orinatoio, il bar murato da tempo immemore). Tre giorni dopo ecco la risposta dell’Amministrazione Comunale che ha deciso di murare la casa del custode cacciando i due abusivi con corredo di numerosi cani al seguito, e analogo intervento alla ludoteca che si trova ad una trentina di metri di distanza. E ora ecco la sorpresa: lo sbarramento di mattoni posto a ridosso (e a difesa) del locale attiguo alla ludoteca è stato buttato giù a calci da qualche balordo così come potete vedere da queste immagini. Quasi un gioco da ragazzi visto che i mattoni non pare siano stati fissati a regola d’arte. Ma tant’è. Il problema all’interno della villa comunale resta. Ed è legato alla mancanza di sicurezza. L’ultimo episodio ha dato la stura a nuove polemiche.
“Da anni chiediamo un impianto di videosorveglianza, l’istituzione di un posto fisso di polizia locale, un tavolo interforze, i vigili a cavallo e i vigili nonni – tuona Giampaolo Scorrano, consigliere comunale di Io Sud che contesta anche gli interventi eseguiti nei giorni scorsi: “E’ l’ennesimo spreco di danaro pubblico. Sarebbe stato molto meglio realizzare delle grate di ferro e in acciaio, da lasciare li anche in futuro”.
L’Amministrazione era a conoscenza da tempo di questa situazione – sottolinea Roberto Giordano Anguilla di Fratelli d’Italia – Fui io stesso a denunciarlo in una commissione ambiente di qualche tempo fa ma la maggioranza non ravvisò alcuna criticità”. L’esponente di Fratelli d’Italia rimarca la “mancanza di decoro, l’assenza di sorveglianza nelle aree pubbliche, il disordine e il degrado nelle aree e verde e nei parchi. Come mai tante strutture pubbliche come bar e ludoteche non vengono messe a bando?”.
“La villa è in completo stato di abbandono – sentenzia Andrea Guido di… prova ne sia che l’Amministrazione comunale non è all’altezza di garantire sicurezza e la pulizia di un luogo diventato mèta preferita di gentaglia che approfittando della mancanza di controlli devasta le strutture presenti all’interno della villa. Basti pensare alla situazione dei bagni pubblici, presi di mira da vandali. Un volta la villa era una vetrina della città ora un biglietto da vista inaccettabile per cittadini e per gli stessi turisti. Gli amministratori che guidano questa città nascondono i reali problemi della città, farebbero bene a dimettersi in massa”.
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