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Lecce, muro Pongracic. Il croato non si tocca

LECCE – Tre partite cinque punti. Con Pongracic in campo la raccolta del Lecce è fruttuosa.

Marin Pongračić, difensore, è uno dei volti nuovi arrivato alla corte di Baroni. Un’operazione conclusa dopo Ferragosto, quando il Lecce aveva già disputato la prima partita in campionato.

Operazione perfezionata dopo Ferragosto con l’arrivo dal Wolfsburg che lo aveva fatto rientrare dal prestito al Borussia Dortmund. Il passaggio al Lecce è solo a titolo temporaneo: un anno di contratto con diritto di riscatto. Ma a questo si penserà dopo.

Il giocatore croato, nato in Germania, ha sciolto le riserve guardando la partita contro l’Inter. Lo ha svelato lui stesso durante la conferenza stampa di presentazione.

Così il 22 agosto scorso dopo una nottata a Roma per aver perso la coincidenza per Brindisi, è atterrato nel Salento ed è iniziata la sua avventura in giallorosso. Guardando i suoi trascorsi da calciatore, in tanti si sono chiesto come mai avesse accettato di trasferirsi in una squadra che avrebbe lottato per salvarsi.

Prima di indossare la casacca del Lecce aveva, infatti, giocato Werder Brema, Borussia Dortmund. E aveva calcato le scene delle principali competizioni europee per club: la Champions League e l’Europa League. Il calciatore in carriera vanta 6 presenze in Champions League, 10 in Europa League e 5 con la nazionale maggiore della Croazia.

Un difensore che può occupare entrambe le posizioni al centro della difesa ed essere impiegato pure sulla fascia destra.

Cresciuto nelle giovanili del Bayern Monaco, in passato ha giocato, tra le altre, pure con il Monaco 1860 e con il Salisburgo, in Austria, dove è stato compagno di squadra di Haaland.

Considera il campionato italiano uno dei top in Europa. Il suo debutto in giallorosso contro l’Empoli, al Via del Mare, davanti a 23.941 spettatori. Baroni lo tenne in campo per tutta la partita: 98 minuti in coppia con Baschirotto. Poi due panchine di fila, contro Napoli e Torino. All’Olimpico Grande Torino era stato scelto titolare, ma un problema durante la fase di riscaldamento, costrinse Baroni a cambiare idea.

Contro il Monza, però, era di nuovo titolare. E poi ancora sul campo della Salernitana.

THE WALL – Il compagno di squadra Bleve lo ha ribattezzato “The Wall”, il Muro. E anche i tifosi giallorossi hanno molta ammirazione per il difensore croato.

Pongračić  piano piano sta raggiungendo la condizione migliore perché quando è arrivato a Lecce aveva nelle gambe quattro settimane di allenamenti, da solo.

E non è proprio la stessa cosa. La settimana di sosta ha permesso al difensore giallorosso di raggiungere probabilmente una condizione migliore.

NAZIONALE – Magari fra due mesi spera di essere in Qatar, per il Mondiale, e far parte della squadra che affronterà il Marocco nella prima partita del girone F. Molto dipenderà dal suo rendimento nelle prossime settimane. L’ultima sua presenza con la nazionale risale al 3 giugno in occasione della partita di Nations League contro l’Austria. Nelle sfide contro la Francia del 6 e 13 giugno è rimasto in panchina.

 

 

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