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Lecce, Gonzalez non si fa mancare nulla

LECCE – Il gol è una questione solo degli attaccanti. Per ora si. Ma nella classifica interna dei bomber c’è pure un centrocampista, l’unico per il momento, che è Joan Gonzalez. Il classe 2002 la scorsa estate si è affacciato in Prima squadra e ne fa parte stabilmente.

CIAO PRIMAVERA – Aveva ormai chiuso il suo ciclo nella Primavera, ma nell’ultima stagione è riuscito a porsi all’attenzione della dirigenza leccese.

Sulla salvezza della Primavera c’è pure la sua firma: 31 presenze e 8 gol.

PROMOZIONE – Così Corvino e Trinchera hanno deciso di vederlo all’opera in Prima squadra, durante il ritiro estivo di Folgaria. E lui ha passato l’esame convincendo Baroni. All’inizio ha creato un po’ di stupore vederlo nella formazione titolare al posto di compagni di squadra più navigati. Poco alla volta si è capito il motivo.

Determinato, deciso, convinto. Sorprende per la sua leggerezza, quella disinvoltura che un giocatore di solito acquisisce dopo una certa esperienza. Invece lui sembra non avere paura di nessuno: sa cosa fare, come muoversi, dove dare il pallone, dove andare a cercare il pallone. Per i tifosi giallorossi non è più una sorpresa. Impensabile solo due e mesi e mezzo fa vederlo nella rosa di prima squadra.

Invece, in ritiro e nelle amichevoli pre campionato è riuscito a convincere Baroni. La qualità non ha età, anzi è venuta fuori al momento giusto. Gonzalez, nato a Barcellona nel 2002 e cresciuto nella cantera catalana, non ha dovuto neppure fare la gavetta in Serie B (solo una panchina contro il Cosenza al Via del Mare).

PRIMO GOL – In appena sette partite, di cui cinque da titolare, ha pure trovato la prima gioia in Serie A: contro il Monza ha pareggiato e ha evitato al Lecce la sconfitta. Anzi, è andato pure vicino al gol se Di Gregorio, durante i minuti di recupero, non gli avesse negato il gol del raddoppio.

In quella partita Gonzalez non era stato schierato titolare, ma Baroni dopo l’intervallo lo ha mandato subito in campo.

…E AUTOGOL – Sul campo della Salernitana, purtroppo, è arrivato pure un autogol che ha permesso ai padroni di casa di pareggiare momentaneamente il vantaggio giallorosso.

Il centrocampista giallorosso, 20 anni, aveva accarezzato la gioia del primo gol già a Reggio Emilia contro il Sassuolo.

Contro il Monza ha provato il brivido del boato di oltre 23 mila spettatori. E quello di sentire urlare il proprio nome….

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