
BRINDISI – Nonostante le prime arterie cittadine su cui è stato rifatto il tappetino di bitume, la situazione delle strade di Brindisi è a dir poco allarmante, visto che ce ne sono centinaia ridotte ad un colabrodo e dove nessuno interviene da anni.
Il caso più scottante è certamente quello di via Porta Lecce dove i sampietrini sono saltati ormai da lunghissimo tempo rendendo la via impercorribile. L’Amministrazione Comunale annunciò l’avvio dei lavori per lo scorso 27 aprile, ma poi non se n’è saputo più niente. Le uniche giustificazioni addotte riguardano presunte autorizzazioni in ritardo da parte della Sovrintendenza e il solito problema del caro materiali. La realtà è che ci troviamo di fronte ad una vera e propria emergenza e quindi non regge alcuna giustificazione.
A questa strada storica del centro cittadino, poi, si aggiunge lo stato pietoso in cui versano le rampe di accesso alla zona industriale. L’asfalto è totalmente saltato e quindi è a rischio anche la tenuta stradale di auto e mezzi pesanti. Anche in questo caso, però, si fa finta di non vedere e di non sentire. E poi ci sono altre arterie del centro cittadino, a cominciare da Largo Guglielmo da Brindisi che poi sfocia in via dei Mille, nei pressi della base della Marina Militare Italiana.
Il tutto, per non parlare dei corsi principali, dove le basole sono ormai spaccate in più punti, tanto da rendere vani gli interventi di manutenzione. In questo caso, però, si rende necessaria una decisione coraggiosa, che consiste nella sostituzione di questo tipo di pavimentazione, anche in considerazione del fatto che sui corsi transitano regolarmente auto e camion e quindi occorre prevedere un pavimento resistente.
Insomma, il problema va affrontato ed anche in tempi brevi. Ne va dell’incolumità dei pedoni e della resistenza degli ammortizzatori delle auto. E anche in questo caso, non è roba da poco.
Mimmo Consales
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