Sub disperso, il triste epilogo: ritrovato il corpo a largo di San Cataldo

scrittore

SAN CATALDO- E’ stato rivenuto dai militari della Capitaneria di Porto al largo di San Cataldo il corpo senza vita di Angelo Castellanelli, il sub 71enne di Trani, di cui non si avevano più notizie da giovedì mattina 8 settembre.

Quel giorno era uscito per una battuta di pesca subacquea da solo. Indossava una cintura con una zavorra da 12 chili e della sua attrezzatura. Dopo qualche ora, non vedendolo rientrare, la moglie ha subito dato l’allarme attivando le ricerche. In questi giorni sono stati impiegati uomini e mezzi navali, aerei e subacquei, di molteplici amministrazioni, tra le quali, oltre la Guardia Costiera di Otranto e del Nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco di Brindisi, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco, anche personale subacqueo della Protezione Civile.

Durante le ricerche, il primo giorno, sono stati ritrovati solo il fucile e la boa di segnalazione, a circa 300 metri dalla costa. Ma solo nel pomeriggio di questa domenica, quindi dopo 3 giorni, è giunto l’amaro epilogo: il corpo senza vita è stato ritrovato al largo di San Cataldo dalla Squadra Società Salvamento sezione di Lecce, precisamente a 200 metri a sud dall’idrovora della marina, con la cintura ancora addosso. Successivamente  il cadavere, ritrovato da Francesco Aprile (il pilota dell’acquascooter) e dalla soccorritrice Gabriella Prinari,  è stato trasportato nel porto di San Foca per il riconoscimento.

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*