LECCE – L’avventura italiana per Mert Cetin è ripartita da Lecce. Il difensore turco ha debuttato in giallorosso contro l’Inter, ma un infortunio lo ha messo fuori causa dopo pochi minuti. “Un centrale dotato di una buona struttura fisica, molto bravo sull’uomo – ha detto il direttore sportivo Stefano Trinchera -, un giocatore che ha nella marcatura la sua qualità migliore, aggressivo. A Lecce lo conosciamo già per aver esordito contro l’Inter. Pochi giorni prima aveva subito una distorsione alla caviglia, ma ha stretto i denti ed è sceso in campo comunque. Purtroppo sulla caviglia dolente ha subito un colpo ed è dovuto uscire. Siamo contenti di averlo di nuovo perché può esprimere tutto il suo entusiasmo”.
Siamo solo all’inizio e Cetin da qualche giorno si sta allenando regolarmente con la squadra. “Ci tengo a fare molto bene, spero che presto vedrete il vero Cetin – ha detto il centrale turco -, sto cercando in tutti i modi di recuperare la condizione migliore, in quest’ultimo periodo mi sono concentrato molto sulla mia salute. Non so darvi una data certa, ma sto lavorando per farvi vedere il vero Cetin”. Nel 2019 solo voci di mercato lo associarono al club giallorosso, ma lui smentisce che ci sia stata la pur minima possibilità di giocare con il Lecce di Liverani.
Fino a gennaio ha vestito la maglia dell’Hellas Verona poi il trasferimento in Turchia al Kayserispor con cui ha collezionato 10 presenze. “Ho iniziato questa stagione ancora con il Verona – racconta -, ma quando ho sentito Trinchera abbiamo trovato subito l’accordo. ”
Finora ha avviato il Lecce più da spettatore che da protagonista diretto in campo. “Le cose da migliorare sicuramente ci sono – conferma -, spetta a Baroni analizzarle e indicarci la via giusta, ma io non so dirvi con certezza quali sono. Quando sono arrivato ho parlato con Baroni e mi sono adattato al nuovo modulo, mi dà molti consigli sulla nuova posizione e dove devo giocare”.
Nella nuova squadra ha trovato tanti giovani. “Siamo tanti e non manca la qualità, inisieme riusciremo a fare tanto e a migliorarci gli uni con gli altri”.
Il giocatore che ammira è Sergio Ramos, ma precisa. “Non mi ispiro a lui, penso sia unico. Voglio prendere qualcosa da più calciatori e diventare io stesso un grande difensore. In Italia ci sono tanti bravi attaccanti da marcare”.
E il pensiero di Cetin va pure alla sua Nazionale. “è molto importante per me, sono venuto a Lecce per giocare e riguadagnare la mia Nazionale. Non so descrivere l’emozione che provo ogni volta che gioco per la mia Nazionale”.
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