
LECCE – “Ho vissuto un incubo. Sono stato svegliato nel cuore della notte da 5 carabinieri con un mitra in mano. Ero incredulo. Pensavo fosse un errore”. L’ex consigliere comunale Andrea Guido racconta ai nostri microfoni i drammatici momenti vissuti in occasione del suo arresto avvenuto lo scorso 20 aprile. Da ieri è tornato in libertà dopo aver trascorso 140 giorni agli arresti domiciliari. Ma la ferita resta ancora aperta: “Ringrazio tutti i leccesi per il grande affetto dimostrato, mi hanno dato una grande forza”.
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