
LECCE – La crisi senza precedenti legata al caro energia necessita di un intervento governativo serio e strutturato e le speranze sono tutte concentrate sul maxi vertice di venerdì a Bruxelles tra i Ministri dell’energia. Intanto la Camera di Commercio leccese, la prima in tutta Italia ad agire in tal senso, mette a disposizione 500mila euro: risorse che è stato possibile rinvenire dal bilancio dell’ente camerale e che saranno messe indistintamente a disposizione delle 86mila attività della provincia iscritte al registro delle imprese. La scelta dà seguito all’appello del presidente nazionale di UnionCamere, Andrea Prete: “chi può – ha detto – contribuisca attivamente a tamponare l’emergenza”. E così è stato.
I particolari saranno illustrati nel bando che si intende pubblicare entro un mese. I voucher camerali contribuiranno a coprire l’incremento della componente energia che le imprese registrano nel 2022 rispetto allo stesso periodo dell’anno 2019. Ogni impresa che soddisfa i requisiti richiesti potrà godere di un massimo di 3mila euro.
Occorre però far sì che, una volta superata l’impellenza, non ci si trovi nuovamente esposti a difficoltà dello stesso tipo: ecco perchè accanto al supporto economico, la Camera di Commercio intende sensibilizzare al ricorso alle fonti alternative e rinnovabili, perché si imprima sull’accelerata verso il traguardo più importante, quello dell’autonomia energetica.
E.Fio
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