
OTRANTO – Dal faro di Punta Palascìa, il punto più a Est d’Italia, simbolo di una Puglia proiettata sui Balcani e nel Mediterraneo, Anna Grazia Maraschio, assessora regionale all’Ambiente, lancia la sua candidatura alla Camera dei Deputati, Collegio Uninominale Puglia U\10 – Galatina, nella coalizione con Sinistra Italiana-Verdi, PD, Impegno civico e +Europa. Non un luogo a caso, ma scelto perché esprime lo spirito della Puglia.
“Dobbiamo salvaguardare i diritti civili in particolare per le donne e per i giovani”; afferma Anna Grazia Maraschio che richiama la sua storia personale e la sua esperienza amministrativa illustrate i temi forti della campagna elettorale. Come l’ambiente, il paesaggio, il contrasto al consumo di suolo, il clima, che – afferma – è già una emergenza da affrontare, con incentivi all’innovazione e alle filiere sostenibili. Quanto al nodo legato all’energia secondo Maraschio occorre “ridurre la dipendenza da fonti fossili estere in favore dell’energia pulita e rinnovabile”. Non poteva certo mancare un cenno alla questione immigrazione. Ineluttabile e non rimandabile “il superamento della legge Bossi-Fini”: bisogna sostenere le politiche per i migranti, perché loro siamo noi”.
Alla presentazione della candidatura di Anna Grazia Maraschio erano presenti anche altri candidati della coalizione: Pierluigi Lopalco, Pierpaolo Patti e Anna Toma.
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