Alessano: scritte contro il sindaco Stendardo

scrittore

ALESSANO – “Ribellarsi è giusto”, Alessano zombie”, “Lo stendardo della mafia”. Sono le scritte con vernice rossa che qualcuno ha dedicato al sindaco di Alessano, Osvaldo Stendardo, dalle plance pubblicitarie del paese. Mentre le forze dell’ordine indagano sugli autori, il primo cittadino ha affidato a un post su Facebook il suo pensiero:

“Oggi mi hanno riservato un buongiorno diverso. E mi ha riportato alla mente alcuni ricordi che sanno di nostalgia.
Sono figlio di un falegname, che troppo presto ha dovuto lasciare questo Mondo. E se avesse visto oggi queste offese, contro di me, contro il nostro amato paese, che dolore avrebbe provato! Lui che tra mille sacrifici mi ha fatto studiare, “cu no dai retta alli fessi”, mi ripeteva.
Non ha potuto lasciarmi nulla di materiale, erano tempi duri ed io ero un giovane Commercialista, squattrinato, figlio di “nessuno”, che ha dovuto lottare per affermarsi, per farsi strada, da solo. Per quello che sono, per quello per cui lotto ogni giorno, perché oggi sono un padre che ha sempre cercato di educare i suoi figli al bene, alla meritocrazia, non scenderò mai a compromessi di questo genere”.

 

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