Il Lecce agguanta un punto importante a Napoli, termina 1 a 1, a Elmas risponde Colombo

NAPOLI – Il Lecce conquista un punto d’oro, in uno degli stadi più importanti d’Italia, nel “Diego Armando Maradona”, dove il pibe de oro incantò il mondo con le sue giocate, dove i sogni diventarono realtà e dove stasera è sventolata fiera la bandiera del Salento.

Termina 1 a 1, a Elmas risponde Colombo che ha anche sbagliato un calcio di rigore.

Il Napoli parte forte fa possesso palla e chiude gli avversari nella propria metà campo che però sono veloci nelle ripartenze e coprono bene tutti gli spazi facendo tanta densità in mezzo al campo.

E al 22° i salentini potrebbero passare in vantaggio su calcio di rigore ma Colombo se lo fa parare da Meret. I padroni di casa salgono in cattedra e passano in vantaggio al 27° con Elmas.

Il Lecce però mette fuori il cuore, lo getta oltre l’ostacolo e trova il pareggio al 31° con Colombo che si riscatta e segna il gol più bello della giornata: aggancia la sfera, la mette giù e scaglia una sassata da fuori area che non lascia scampo a Meret. Primo gol in serie A per l’attaccante di Vimercate.

Nel secondo tempo il Napoli schiaccia il Lecce nella propria metà campo ma la ragnatela di Baroni regge e il suo Lecce risponde colpo su colpo al blasonato avversario che in campo ha valori ben più importanti. Baschirotto e Tuia giganteggiano, tutti i giallorossi mettono in campo più di quello che hanno in corpo. Il resto è storia, la storia dell’orgoglio che regge contro il blasone.

Una bella serata per gli oltre mille tifosi salentini al seguito. E il perché è presto detto, la squadra di Baroni compie l’impresa più bella della quarta giornata, pareggia contro il Napoli dei giganti e regala agli appassionati del gioco più bello del mondo quella frase, “c’era una volta il calcio”, che profuma di passione e beltà.

Lunedì prossimo i giallorossi, che salgono a 2 punti in classifica, faranno visita al Torino mentre il Napoli, che ne ha 8, sabato sfida all’Olimpico la Lazio.

PRIMO TEMPO – Luciano Spalletti manda in campo col 4-2-3-1 Meret in porta; Di Lorenzo, Ostigard, Minjae, Olivera in difesa; Anguissa e Ndombele in cabina di regia in mezzo al campo; Politano, Raspadori e Elmas sulla trequarti a ridosso della punta Osimhen.

Marco Baroni risponde col suo 4-3-3 e schiera Falcone tra i pali; linea difensiva con Gendrey, Tuia, Baschirotto e Pezzella; in mezzo al campo Helgason, Hjulmand e Askildsen; in avanti Banda, Colombo e Di Francesco. Un turn over per concedere riposo a Strefezza, Bistrovic e Ceesay ed esordio per Pezzella che si candida a padrone della fascia sinistra.

Arbitra Matteo Marcenaro della sez. di Messina.

Al 5° Napoli in progressione, Elmas crossa morbido in mezzo all’area ma Osimhen in acrobazia non prende la sfera.

Possesso palla del Napoli asfissiante, il Lecce attende e copre bene gli spazi.

Al minuto 8 ottima giocata di Banda che si libera dagli avversari e cerca in profondità Pezzella che la mette in mezzo ma il Napoli riesce a liberare, sfera di nuovo a Pezzella anticipato.

Subito dopo è sempre Banda a mettere paura al Napoli, i salentini quando riescono ad attaccare in velocità mettono apprensione agli avversari.

Al 15° buona azione di Ostigard: imbuca Politano che dall’esterno cerca Raspadori al centro ma si difende bene il Lecce.

Al 19° Colombo trova lo spazio e calcia in porta ma para Meret.

Al 21° Politano impegna Falcone che vola per deviare in angolo.

Al 22° Ndombele atterra Di Francesco in area e per l’arbitro non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Controllo in sala video, rigore confermato. Batte Colombo e infila Meret, ma l’arbitro lo fa ripetere perché lui non ha fischiato. Ancora Colombo calcia ma questa volta para Meret; palla in corner, libera il Napoli.

Al 27° Napoli in vantaggio: Osimhen lascia a Politano la mette in mezzo ed Elmas batte Falcone.

Il Lecce non ci sta e si riversa in avanti.

Al 31° arriva il pareggio: un gol eccezionale di Colombo, che la mette giù, si gira e lascia partire un missile che si spegne alle spalle di Meret. Primo gol in serie A per lui che si riscatta dopo il rigore sbagliato.

Al 33° giallo a Hjulmand per un fallo su Ndombele.

I padroni di casa fanno ancora la partita e attaccano sistematicamente ma il muro del Lecce regge. I giallorossi fanno densità nella propria metà campo e si difendono con i denti.

Al 39° Anguissa calcia dalla distanza ma Falcone para a terra senza grandi patemi d’animo.

Al 40° ammonito Colombo per un fallo su Ostigard.

Al 41° Askildsen prova dai 25 metri, palla alta sopra la traversa.

Al 42° grande azione di Banda, salta Di Lorenzo, poi secondo dribbling di tacco su Ostigard e calcia da lontano sbagliando la mira.

Al 45° Pezzella trova il corridoio per Colombo che calcia ma trova Kim a murarlo in angolo. Batte Helgason, libera Anguissa.

Subito dopo Hjulmand la rimette in area, Meret devia in angolo. Batte Helgason, Baschirotto schiaccia di testa, sfera fuori.

Dopo tre minuti di recupero, tutti negli spogliatoi sul risultato di uno a uno.

SECONDO TEMPO – Il Napoli rientra con Lobotka e Zielinski, al posto di Raspadori e Ndombele.

Il Lecce risponde con Gonzalez al posto di Helgason.

Al 49° Politano la crossa per Elmas che controlla ma Falcone ci mette la mano, palla in corner, sugli sviluppi ancora angolo: palla a Zielinski che calcia da fuori, controlla Falcone.

Al 56° Spalletti manda in campo Kvaratskhelia al posto di Elmas.

Il Napoli schiaccia il Lecce che si rintana nella propria metà campo e riparte con veloci controffensive. Kvaratskhelia ricama col pallone e salta spesso l’uomo ma linea difensiva del Lecce è efficace.

Al 62° doppio cambio per i salentini: dentro Strefezza e Blin fuori Di Francesco e Askildsen.

Al 64° dai 30 metri Ostigard lascia partire una bomba, palla di poco alta sopra la traversa.

Al 69° Politano vede Osimenhen che di testa sbaglia di pochi centimetri.

Al 70° cambio nel Lecce: fuoro Colombo dentro Ceesay.

Al 71° Napoli vicino al raddoppio con Politano che trova uno spazio sguarnito e prova il gran diagonale.

Subito dopo fuori proprio Politano e dentro Lozano. E l’ultimo entrato riceve da Anguissa e calcia ma Falcone para a terra.

Al 75° Listkowski entra al posto di Banda che esce per un dolore alla gamba destra.

Al 76° Napoli pericolo con Olivera ma si salva coi pugni Falcone.

Al minuto 80 Falcone si salva su Di Lorenzo parando con i piedi.

Al minuto 82 Falcone in uscita anticipa Osimhen. Ripartenza e Hjulmand ci prova da fuori area, para Meret.

Nuovo cambio per Spalletti all’85° dentro Simeone e fuori Anguissa.

La lavagnetta segnala sei minuti di recupero.

Nel secondo minuto di recupero Osimhen ci prova ancora di testa ma la palla termina fuori.

Il Napoli assalta la metà campo avversario ma il muro salentino regge, forte e orgoglioso.

Nel sesto minuto di recupero giallo per Gonzalez e subito per Gendrey.

I salentini mostrano i muscoli e portano a casa un grande pareggio.

IL TABELLINO

NAPOLI – LECCE 1-1

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Minjae, Olivera; Anguissa (85°Simeone), Ndombele (46° Zielinski); Politano (72° Lozano), Raspadori (46° Lobotka), Elmas (56°Kvaratskhelia); Osimhen. A disposizione: Marfella, Sirigu, Jesus, Mario Rui, Rrahmani, Zerbin, Zanoli, Gaetano. Allenatore: L. Spalletti.

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Tuia, Pezzella; Askildsen (62° Blin), Hjulmand, Helgason (46° Gonzalez); Di Francesco (62° Strefezza), Colombo (70° Ceesay), Banda (75° Listkowski). A disposizione: Bleve, Samooja, Pongracic, Bistrovic, Frabotta, Gallo, Umtiti, Rodriguez. Allenatore: M. Baroni.

ARBITRO: sig. Matteo Marcenaro della sez. di Messina.

ASSISTENTI: sig.ri Alessandro Lo Cicero della sez. di Brescia e Domenico Palermo della sez. di Bari. IV Ufficiale il sig. Daniele Doveri della sez. di Roma 1. Al VAR il sig. Rosario Abisso della sez. di Palermo; AVAR il sig. Mauro Galletto della sez. di Rovigo.

MARCATORI: 27° Elmas (N), 31° Colombo (L)

AMMONITI: 33° Hjulmand (L), 40° Colombo (L), 90°+ 6 Gonzalez (L), 90°+6 Gendrey (L)

M.C.

 

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