LECCE – Il caro energia non dà tregua e preoccupa le tante attività commerciali. La protesta di oggi coinvolge tutta Italia e trova adesioni anche nel Salento ed in Puglia. Luce spenta per 15 miniti a partire da mezzogiorno in tante attività.
Una denuncia pubblica davanti all’insostenibilità degli aumenti.
Non solo: l’iniziativa lanciata da Confommercio “bollette in vetrina” invita anche i commercianti ad esporre in vetrina i confronti delle ultime bollette con quelle dello stesso periodo del 2021.
Un modo per consentire a tutti di toccare con mano il grande aggravio di costi che sta sostenendo il mondo dell’impresa e portare all’attenzione della politica il tema delicatissimo del caro-energia, per difendere lavoro e dignità. Per dimostrare con i numeri attraverso le bollette che testimoniano aumenti del 300 o 400 per cento, la follia con cui i commercianti di ogni settore devono fare i conti già dall’inizio dell’anno.
La protesta ha coinvolto tutti gli imprenditori per evitare che quelle luci si spengano per sempre.
Un’emergenza prioritaria per la quale si chiedono risposte.