LECCE – Sono passati quattro mesi da quando Pierandrea, un diciottenne di Strudà affetto da una malatia rara, ci ha lasciato. Un vuoto incolmabile, che si cerca di riempire con l’amore e il bene per il prossimo. Nasce così l’associazione “Il sorriso di Pierandrea” con l’intento di generare una catena illimitata, per far si che l’amore non finisca mai. Primo obiettivo dell’associazione, l’organizzazione di “Sorrisi in movimento”, evento di beneficenza che ha visto parteciapare al Molo 13 di Frigole, circa 250 giovani tra amici e conoscenti, impegnati in tornei di bocce, beach volley e burraco. Un modo per passare una giornata all’insegna della convivialità e dell’altruismo.
Per ricambiare il bene e l’ospitalità ricevuta nei vari soggiorni in Toscana, i genitori del giovane, attraverso l’associazione da loro fondata, hanno dato vita ad un iniziativa. Accogliere ragazzi affetti da gravi patologie o da altre forme di disagio (anche sociale), per far godere loro delle ricchezze del territorio salentino, perchè le cure più potenti sono sempre bellezza e amore.
Francesca Spinetta
