BARI – Lavoro, tasse, misure per contenere il caro energia anche investendo su fonti alternative come il nucleare. Questo il programma della Lega, illustrato dal segretario Matteo Salvini, oggi a Bari per presentare la squadra di candidati alle prossime elezioni politiche. Ha fatto appello alla comunità militante perché scenda in strada, nelle piazze e nei mercati, per andare a conquistare voti e convincere indecisi e astensionisti. L’obiettivo è vincere, e almeno raddoppiare il numero dei rappresentanti leghisti pugliesi a Roma.
Rispondendo alle polemiche sulla gestione dei fondi del PNRR, Salvini ha assicurato che – se la Lega andrà al Governo – sarà confermato il 40% delle risorse destinate al Mezzogiorno. “Il Sud non perderà un euro – ha garantito – anche se a livello nazionale tutti i progetti finanziati andranno rivisti per il rincaro dei materiali e della bolletta energetica. A proposito del costo ormai insostenibile di luce e gas, che sta mettendo i ginocchio famiglie e imprese, il leader della Lega ha dichiarato che servirebbero almeno 30 miliardi per dare liquidità alle aziende che rischiano di chiudere, e ha lanciato l’idea di un PNRR speciale per il caro energia.
Parlando di scuola, Matteo Salvini ha contestato Letta, che vorrebbe rendere obbligatoria la frequenza della scuola dell’infanzia statale, e Calenda che ha offeso gli alunni degli istituti tecnici definendoli studenti di serie B. La Lega punta invece a rendere gratuiti i libri di testo anche alle medie e alle superiori.
Poi ha rilanciato la sua proposta di flat tax, la tassa piatta al 15% da estendere a pensionati e famiglie a basso reddito.