Movida sregolata, la stretta: a Gallipoli multe e locale chiuso dopo una rissa

scrittore

GALLIPOLI – Urla, schiamazzi e aggressioni a tutte le ore del giorno e della notte. Continui esposti e lamentele da parte dei residenti di Gallipoli – per il disturbo della quieta pubblica, anche con risse e disordini in strada – hanno reso necessaria una stretta ancora più serrata da parte della Polizia.

In primis, nelle scorse ore, una paninoteca di Baia Verde è stata chiusa per 15 giorni con apposito provvedimento del Questore. Qui si è consumata un’aggressione che ha coinvolto giovani turisti campani e alcuni dipendenti dello stesso locale e che è culminata in un dente rotto per uno dei coinvolti, con una prognosi di sei giorni per un altro giovane che ha riportato una contusione del gomito sinistro.

Considerato – riferiscono i poliziotti – un pericoloso ritrovo della movida giovanile h24, per il locale in questione è scattata la chiusura con decorrenza immediata.

L’episodio fa il paio con un’altra violenta rissa che poche ore prima si era scatenata in strada, sempre nella città bella, con bottiglie in vetro infrante e usate come armi. Il tutto alle 7 del mattino.

La stretta della polizia, nella notte, è culminata anche in diverse sanzioni. Un noto bar del lungomare Galilei e una nota discoteca di Baia Verde sono stati multati per aver diffuso musica oltre l’orario consentito.

Nella stessa notte, durante un pattugliamento in località Baia Verde, gli agenti hanno fermato e denunciato un 36enne del Gambia con addosso 11 dosi di cocaina e 210 euro in contanti, ritenuti provento di attività di spaccio. E poi all’uscita di Gallipoli 5 giovani dei comuni limitrofi, tra cui una 15enne, alla vista degli agenti hanno tentato di disfarsi di un involucro contenente 2 grammi di marijuana. Nell’auto su cui viaggiavano sono state trovate anche due mazze da baseball e due coltelli. Il proprietario del veicolo è stato denunciato per porto abusivo di armi e porto di oggetti atti ad offendere.

Guai anche per un 48enne del posto in evidente stato di ubriachezza, confermato da alcol test, che è stato fermato per un ordinario controllo e denunciato, con conseguente ritiro della patente.

All’alba di venerdì, infine, un’altra mega rissa ha generato l’allarme in riva al mare, questa volta a Porto Cesareo. A placare gli animi e scongiurare il peggio sono stati i carabinieri. Botte e urla sulla centralissima via Pellico, con una decina di giovani coinvolti, tra turisti lombardi e romani e villeggianti salentini.

Dopo l’allarme dei residenti e dei tantisimi esercenti della zona, sono arrivati i sanitari del 118 e i militari della locale stazione.A generare la rissa, stando agli accertamenti, qualche bicchiere di troppo.

All’arrivo dei carabinieri, la gran parte dei protagonisti della rissa aveva abbandonato il posto, lasciando per terra due feriti. Le indagini sono in corso.

 

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