Attualità

La conferenza delle polemiche. La Curia: non si strumentalizzi il vescovo

LECCE – Ieri, nell’Open Space di Palazzo Carafa, si è tenuta la conferenza stampa sulle celebrazioni della festa di S. Oronzo. Non avendo noi di TeleRama previsto interviste, ritenevamo di dover raccontare a voi cosa succederà dal 25 al 27 agosto a Lecce. Questo ha fatto indignare il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, che ha scritto un violento post sulla sua pag FB per il sol fatto che la giornalista avesse chiesto una “battuta” a sua eccellenza l’arcivescovo per un servizio sui riti religiosi. Servizio che sarebbe andato in onda non ieri, ma nei giorni dei festeggiamenti. Per il sindaco questa sarebbe l’informazione che, a suo dire, subisce dal 2019 con continui oscuramenti suoi e della sua giunta. I telespettatori possono testimoniare una quasi quotidiana rendicontazione dell’attività amministrativa, a volte con relative interviste. Nel post si utilizza l’attività politica dell’editore di TeleRama per screditare l’autonomia giornalistica e si utilizza politicamente anche la presenza del vescovo, seppur questo, in un messaggio della Curia, spieghi quanto realmente accaduto.

Riportiamo qui la nota:

“Con riferimento alle polemiche scaturite dalla diffusione di alcune notizie riguardanti i fatti accaduti
ieri mattina a Palazzo Carafa, a margine della conferenza stampa di presentazione del programma dei
festeggiamenti civili, religiosi e culturali in onore dei santi patroni, la Curia diocesana intende
precisare quanto segue. In primo luogo, si stigmatizza l’uso strumentale e divisivo di ogni accadimento relativo alla festa
patronale che di per sé costituisce un momento di gioia e di comunione per la città e l’intero territorio
salentino. Pertanto, si auspica che la figura super partes dell’arcivescovo, pastore di tutti, non venga
mai tirata in ballo in polemiche di carattere politico. In secondo luogo, pur senza entrare nelle libere ed autonome scelte di tutte le testate giornalistiche,
chiamate a garantire la pluralità dell’informazione, si ricorda che l’arcivescovo ha da sempre favorito
un sinergico dialogo costruttivo con le istituzioni locali. È a tal fine che al termine della menzionata
conferenza stampa, ha chiamato accanto a sé il sindaco della città affinché le consuete interviste
potessero coinvolgere congiuntamente l’autorità religiosa e l’autorità civile come accaduto gli anni
precedenti nella medesima circostanza. Infatti, le relazioni tra i due rappresentanti istituzionali,
sindaco e arcivescovo, fin dall’inizio del ministero episcopale a Lecce, sono state sempre
caratterizzate dalla collaborazione e dal reciproco apprezzamento pur nel rispetto dei distinti ambiti.
In terzo luogo, si assicura che l’arcivescovo e l’intera diocesi hanno avuto e continuano ad avere
cordiali e intense relazioni con l’emittente Tele Rama, contraddistinte da reciproca stima. Nella
suddetta circostanza, l’arcivescovo non ha badato a quale testata avesse rilasciato l’intervista e il suo
intervento successivo non era mirato a biasimare la citata tv locale quanto, piuttosto, a ribadire
l’esigenza che, anche attraverso i media, sia resa visibile l’unità d’intenti tra autorità civile e religiosa
per il bene della comunità.
Infine, l’avvicinarsi della festa patronale impone di chiudere – senza alcuna esitazione – ogni
polemica, compresa quella innescata sui social network, e di concentrare ogni energia per il
buon esito civile e spirituale degli eventi programmati, elementi essenziali dell’identità
salentina”.

Articoli correlati

I pellegrini dell’Orp affascinati dal bel Salento degli itinerari religiosi

Redazione

Bandiere blu per dieci località salentine. Fuori Castro, dentro Nardò e Ginosa

Redazione

Covid-19, oggi 94 contagi in più in Puglia e tre decessi. Il resoconto della giornata

Redazione

“Chi pulisce, stira e cucina?” “Mamma e papà”. Così Emma, 7 anni, demolisce uno stereotipo

Redazione

Incidenti sul lavoro: troppi decessi, allarme rosso in Puglia

Redazione

Unicef, ogni pigotta acquistata è un sorriso in più

Redazione