
BRINDISI – Mancano ormai poche settimane all’avvio delle lezioni e a Brindisi si registrano i soliti problemi riguardanti gli edifici scolastici. Uno di questi riguarda la scuola “Perasso”. Dalla parte dell’ingresso di via Giovanni XXIII, infatti, sia il marciapiedi che la sede stradale sono completamente distrutti dalle radici degli alberi. Il che rende entrambi intransitabili, soprattutto per i pedoni, per non parlare delle mamme con carrozzine.
E’ evidente che in una strada che tra poco sarà nuovamente molto trafficata non si possa procastinare un intervento, quantomeno per migliorare la situazione. A meno che non si voglia aspettare che qualcuno si faccia male, come purtroppo è già accaduto in passato.
Ma la Perasso non è l’unico caso. Le radici degli alberi hanno danneggiato la pavimentazione dei marciapiedi nei pressi di altri edifici scolastici e quindi si rende non rinviabile un sopralluogo da parte dell’ufficio tecnico comunale per stabilire il da farsi.
A questo problema si aggiunge quello delle manutenzioni all’interno degli edifici scolastici. Facendo un giro in città non ci pare di aver notato cantieri in attività nelle scuole, così come sono in ritardo gli interventi di manutenzione del verde.
Questo, purtroppo, non fa pensare a nulla di buono per il regolare avvio delle lezioni. Non a caso, negli anni scorsi non sono mancati gli interventi in corso d’opera, con scolari e studenti costretti a convivere con gli operai impegnati in lavori di manutenzione.
Infine, ma non per ultimo, il problema del mancato utilizzo di energia rinnovabile nelle nostre scuole. In altre città i pannelli fotovoltaici sono presenti su decine di istituti scolastici, mentre qui si continua a tergiversare.
Un chiaro esempio della distanza reale che intercorre tra le parole ed i fatti.
Mimmo Consales
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