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Tromba d’aria, the day after: la conta dei danni è pesante

SALENTO – A Conca Specchiulla, villaggio turistico idruntino al confine con Torre Sant’Andrea, il vento ha abbattuto la struttura in legno e metallo delimitante un’area parcheggio: una ventina le auto danneggiate. Fortunatamente nessuno si è fatto male.

 

È soltanto una parte dei danni causati dalla tanto spettacolare quanto paurosa tromba d’aria che all’indomani di Ferragosto si è abbattuta sul litorale adriatico, interessando principalmente le marine di Melendugno e Otranto.

Pochi minuti ed è stato il caos: la fuga dei bagnanti dalla spiaggia, gli ombrelloni sradicati dalle forti raffiche, le urla di chi improvvisamente si è ritrovato a correre in strada anche con i bambini in braccio per poi essere accolto nelle abitazioni vicine.

Nelle marine di Melendugno – tra Sant’Andrea, Roca e San Foca – tantissimi gli alberi precipitati al suolo, per i quali polizia locale e vigili del fuoco sono subito intervenuti sul posto. E poi strutture in legno, muretti, sedie, ombrelloni: tutto trascinato via dal vento.

Una conta dei danni pesante, miracolosamente senza feriti.

E.F.

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