Attualità

Brindisi perde posizioni in Parlamento e adesso rischia di perdere anche la presidenza di Apulia Film Commission

BRINDISI –  Le ultime vicende riguardanti le candidature per le prossime elezioni politiche da parte del Partito Democratico ripropongono con forza il problema della scarsa rappresentatività della provincia di Brindisi, penalizzata ancora di più rispetto al passato. A conti fatti, secondo le notizie disponibili fino a questo momento, il centro sinistra  non avrà alcun parlamentare brindisino, mentre nel centro destra un posto al sole se lo è conquistato solo Mauro D’Attis, visto che Fratelli d’Italia e la Lega al momento non hanno inserito in posizione utile alcun brindisino.

E Brindisi non esiste neanche nell’ambito della Giunta regionale visto che a questo territorio non è stato riservato neanche un assessorato.

Purtroppo, però, non è finita qui. Il prossimo 25 agosto si svolgerà l’assemblea dei soci di Apulia Film Commission e rischia di saltare anche l’ultima postazione utile assegnata ad un rappresentante della provincia di Brindisi. Nei confronti della presidente Simonetta Dello Monaco, infatti, è partita da tempo una guerra senza esclusione di colpi. Nei suoi confronti pesa il fatto di aver litigato con il direttore di Apulia, tanto che la vicenda è finita sui tavoli dei tribunali. Ma è evidente che questo non può bastare, tanto più se si considerano i tanti meriti accumulati dalla Presidente in questi anni durante i quali ha fatto accreditare la Puglia nel mondo del cinema a livello nazionale.

E’ sotto gli occhi di tutti, infatti, che proprio la nostra regione è diventata – grazie al ruolo svolto da Apulia Film Commission – un punto di riferimento per il mondo del cinema, anche dopo aver avviato una collaborazione con il Centro sperimentale di cinematografia di Roma. I produttori di film, infatti, hanno trovato in Apulia un efficace strumento di finanziamento in cambio di una valorizzazione della nostra regione di cui si è parlato – grazie ad una innovativa attività di cineturismo – anche nel corso della notte degli Oscar.

Adesso, con la scusa della lite in atto tra presidente e direttore, si tenterà di far commissariare questo organismo per poi compiere scelte lontane da Brindisi.

E tutto questo, al momento, nel silenzio generale.

Mimmo Consales

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