Si è spenta Anna Rita Luceri delle “Ciciri e Tria” e grande voce salentina

scrittore

SALENTO – “Beddhra” sì, come cantasti tu stessa per la nostra trasmissione “Amarcord”. E perchè per descrivere Annarita Luceri il Salento non potrebbe ricorrere ad un aggettivo diverso: beddhra dentro e fuori.

Dopo mille sorrisi strappati a tutta Italia con il trio comico “Ciciri e Tria”, dopo mille canti intrisi di folklore e passione, a 48 anni l’attrice e cantante originaria di Martano si è spenta a seguito di una malattia, lasciando un vuoto che si fatica a descrivere.

Stretta a noi per sempre” scrivono le sue amiche e colleghe, che da “Zelig” a “Tu si que vales” hanno portato il Salento davanti al grande pubblico: il Salento delle “commari”, dei rosari recitati a gran voce, quello dalla battuta pronta e dall’allegria travolgente.

Trasformista istrionica e artista a tutto tondo, di Annarita resta anche l’interpretazione inconfondibile dei canti popolari di questa terra, che celebrava anche con la sua voce.

“Avremmo dovuto capirlo dalla luminosità dei tuoi occhi, dalla generosità del tuo sorriso, dalla profonda dolcezza della tua voce..che tu non eri di questo mondo – scrivono i familiari, ai quali sono indirizzati centinaia di messaggi bellissimi – Custodiremo i doni che ci hai lasciato, il tuo amore di moglie e mamma, la tua devozione di figlia e sorella, l’amicizia di cui eri capace, come segni preziosi di quanto Dio ci abbia amato, eleggendoci come tua dimora terrena per questi 48 anni. Bentornata a Casa, creatura celeste!”

Come accade per i tramonti memorabili, di Annarita restano “scatti” preziosi, momenti incisi nella memoria di un Salento a cui ha dato e continuerà a dare tanto. Ed è con gratitudine che questa terra la stringe a sè per sempre.

Erica Fiore

 

 

 

 

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