Corvino, il portiere e l’attaccante, ed una filosofia sempre attuale

W. Falcone, portiere Lecce e A. Ceesay, attaccante Lecce (foto P.Pinto)
Pantaleo Corvino, direttore dell’Area tecnica dell’US Lecce

LECCE – Il 25 agosto 2020 Pantaleo Corvino, durante la presentazione dell’allenatore Eugenio Corini, dispensò una delle sue perle filosofiche che col tempo diventano veri e propri tormentoni, diventano concetti che si ripetono e vengono ripetuti in ogni occasione utile: puoi sbagliare la moglie ma non l’attaccante e il portiere di una squadra”.

In questa sessione di calciomercato il Lecce ha detto addio a Gabriel e Coda, portiere e attaccante dell’ultima promozione, portiere che dava sicurezza al reparto e bomber che segnava gol a raffica.

Le valutazioni dell’area tecnica sono di diverso tipo: ingaggio, età, funzionalità alla categoria.

Le critiche sono state antipatiche ma sono scivolate addosso a Corvino e alla società.

Il maresciallo di Vernole, insieme a Stefano Trinchera hanno portato nel Salento Assan Ceesay, che è stata la prima acquisizione, e poi ha chiuso per l’arrivo del portiere Wladimiro Falcone.

Ceesay, nazionale gambiano, classe ‘94, giunto dallo Zurigo dove nella scorsa stagione ha collezionato 20 gol in 32 presenze stagionali, risultando il secondo miglior bomber della Super League elvetica.

Falcone, classe ‘94, romano di origine, è arrivato dalla Sampdoria con opzione e contro opzione, un profilo da sempre interessante che potrebbe proprio a Lecce consacrarsi.

Entrambi nella prima gara di campionato, contro la blasonata Inter, sono diventati protagonisti incontrastati.

Ceesay ha fatto reparto da solo, con le sue lunghe leve ed i movimenti felini ha dettato i tempi della squadra e al 48° dopo un triangolo con Di Francesco, in diagonale, con precisione chirurgica, ha battuto Handanovic chiudendo l’azione sul secondo palo. Un gol fantastico che da solo vale il prezzo del biglietto.

Falcone invece si è dimostrato un superman sia tra i pali che nelle uscite dove ha dimostrato sicurezza e freddezza, lui è chiamato para rigori per la sua propensione nel neutralizzare i penalty, ma è tanta roba e con i suoi guantoni ha preso per mano il nuovo Lecce, assicurando affidabilità in un reparto basilare.

E dunque la frase del direttore Corvino, ancora una volta sembra aver colpito al cuore delle scelte.

Falcone e Ceesay da una porta all’altra per affrontare il campionato di serie A nel migliore dei modi.

M.C.

 

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