
GALLIPOLI \ LECCE – Tornano in libertà i due turisti toscani accusati da una 20enne belga di violenza sessuale, avvenuta, secondo il racconto della ragazza, nel bagno di un locale gallipolino. Dopo l’arresto avvenuto in flagranza, prima in carcere e successivamente ai domiciliari, il Tribunale del Riesame di Lecce ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare.
Si tratta di un capotreno 27enne residente a Firenze e di un 20enne di Empoli. La vicenda nella quale erano stati coinvolti risale al 10 luglio. La turista aveva denunciato alle forze dell’ordine di essere stata vittima di violenza da parte dei due, che fin dall’inizio hanno respinto ogni addebito. Secondo questi, la 20enne era consenziente.
Il proprietario del locale avrebbe colto i due sul fatto. La vittima, che aveva fatto ricorso alle cure dei medici dell’ospedale “Sacro Cuore di Gesù”, aveva raccontato di essere stata seguita dai ragazzi fino al bagno delle donne, dov’era andata per accompagnare un’amica e dove si sarebbe poi consumata la violenza.
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