“L’Olio della Poesia”: premio alla giornalista Maria Grazia Calandrone

SERRANO – Il premio “Olio della Poesia” , in Piazza Lubelli a Serrano, si apre ad un nuovo cammino, ad un pensiero corale che coinvolge, a cura del Polo Biblio Museale di Lecce, la rete delle Biblioteche della Grecia Salentinache si sono trasformate in queste settimane – ma in prospettiva in maniera permanente – in “Laboratori e Osservatori di Poesia”. L’intento, è quello di dare occasioni a uno sguardo attento, rivolto alle tante possibili declinazioni del “far versi” nei territori di riferimento.

Serrano è “borgo della poesia” così recita il cartello all’entrata della frazione di Carpignano Salentino. Gli “osservatori di poesia” della rete delle Biblioteche della Grecia Salentina, si sono dati il compito di dare sostanza poetica al Borgo, portando nelle sue piazzette e nei suoi vicoli, parole, versi e immagini.

Per questa XXVI edizione de L’Olio della Poesia si è guardato al “fare” dell’autore, alla sua qualità letteraria ma, anche, alla sua militanza, al suo impegno per e con la poesia.

L’Olio, divenuto bene raro e pregiato, andrà quest’anno a Maria Grazia Calandrone, poetessa, scrittrice, giornalista, drammaturga, insegnante, autrice, regista e conduttrice Rai.

La riflessione sulla “crisi olearia” e sulla ferita che la nostra terra subisce ha ispirato l’assegnazione del Premio Salento d’Amare andato alla Fondazione SYLVA gruppo di riflessione e di lavoro che si è fatto attivo testimone del drammatico degrado ambientale subito dal Salento negli ultimi 10 anni, a cui ha contribuito l’epidemia causata del batterio Xylella fastidiosa, che ha devastato migliaia di ettari di oliveto.

 

 

 

 

 

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