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La tettoia liberty, abbandonata e arrugginita al campo scuola Montefusco

LECCE – Una storia infinita. E’ quella che accompagna la riqualificazione della ex piazza Tito Schipa di Lecce. Sono passati 17 lunghi anni dal progetto presentato dalla ditta De Nuzzo. Nel frattempo sono cambiati sindaci e amministratori comunali, eppure la ferita urbanistica resta ancora aperta.

Il progetto prevede parcheggi, mercato coperto, negozi, bar, ristorante. E – udite udite – il recupero della tettoia liberty, una delle rare testimonianze dello stile liberty presente a Lecce. E’ abbandonata e arrugginita al campo scuola Montefusco di Lecce. 

Accanto agli imponenti pilastri di ghisa ritroviamo una trentina di travi di raccordo accatastate che stanno lì a scandire il trascorrere inesorabile e ineluttabile del tempo.

Della tettoia liberty se ne occupò anche il critico d’arte Vittorio Sgarbi. Era il lontano 1997. L’obiettivo era quello di vincolare la struttura alla realizzazione del nuovo mercato coperto in caso di eventuale mancato o parziale utilizzo della stessa.

Nel progetto esecutivo approvato un mese fa dall’Amministrazione Comunale il riferimento alla tettoia esiste. Per rivederla nel suo splendore occorrerà comunque attendere ancora un po’. Servirà un bell’intervento di maquillage, più consistente di quello effettuato quarant’anni orsono. I lavori per la riqualificazione di piazza Tito Schipa inizieranno invece a settembre e si concluderanno nel 2026. Speriamo che sia la volta buona. Lecce e i leccesi non meritano questo sfregio urbano.

 

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