Attualità

Cineporto abbandonato: “Serve un rilancio della struttura”

LECCE – Prima la visita al museo Castromediano poi al cinelab alle ex Cnos. Ma sempre con la sgradevole sensazione di un ineluttabile senso di abbandono. Il tour ispettivo del consigliere regionale Paolo Pagliaro al Cineporto di Lecce serve ad aprire uno squarcio su una bella realtà, dimenticata da tutti, soprattutto da quanti hanno ruoli di responsabilità. E’ come una nobile decaduta che rischia di vivere dei ricordi del passato.

Ma andiamo con ordine. La visita inizia al secondo piano del Museo Castromediano, sede amministrativa e logistica del Cineporto di Apulia Film Commission: porte che si aprono, uffici deserti, desolazione e precarietà. 

Scenario pressocché identico al Cinelab di via Vecchia Frigole, con l’aggiunta di un palpabile senso di degrado.

La realtà è triste. Il Cineporto, inaugurato nel 2017, è chiuso dalla fine del 2019. La pandemia sembra aver solo allontanato i problemi presenti nella struttura. Una fase di stallo che riguarda un po’ tutti i cineporti pugliesi.

“L’obiettivo – afferma Pagliaro – è quello di utilizzare le risorse pubbliche nel miglior modo possibile e offrire al contempo maggiore autonomia alla struttura per snellire le procedure burocratiche”.

Sul caso-Cineporti il consigliere Pagliaro ha inviato un’interrogazione urgente al presidente Michele Emiliano e alla consigliera delegata alle politiche culturali, Grazia Di Bari.

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