LECCE – “Neuropsichiatria e pediatria: prospettive comuni e possibili”: è questo il tema dell’iniziativa programmata presso il centro polifunzionale “Ennio De Giorgi”, a Lizzanello. L’evento è organizzato dall’Associazione italiana donne medico, con il patrocinio, tra gli altri enti, della Provincia di Lecce.
Responsabili scientifici sono Maria Lucia Santoro, pediatra Asl Lecce, vice presidente Aidm e presidente dell’Associazione italiana salute ambiente società e Assunta Tornesello, direttore onco-ematologia pediatrica Lecce e presidente Aidm.
Il confronto tra gli specialisti è stato incentrato su alcune problematiche neuropsichiatriche in età pediatrica, soprattutto slatentizzate dalla pandemia. Si intende esaminare lo stato dell’arte: tempi di attesa per le prime visite e per la presa in carico per le problematiche neuropsichiatriche, le fragilità delle famiglie, le situazioni “borderline” sia in ambito psichico che scolastico diventate patologiche. In particolare, l’attenzione si è focalizzata sulle “nuove emergenze in età pediatrica”, con particolare riferimento al ruolo del privato nella collaborazione con enti locali e del territorio per sostenere quanto è diventato dirompente ed urgente, a come si sia abbassata l’età di insorgenza dei disturbi alimentari e a come aiutare il bambino nella sindrome di amplificazione del dolore.
La due giorni, quindi, intende contribuire a migliorare il percorso di prevenzione, diagnosi e cura dei piccoli pazienti, individuando modalità di gestione con un approccio multidisciplinare.
Mariafrancesca Errico
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