LECCE – “Emozioni legate al calcio, emozioni legate allo sport, a tutto ciò che calcio e sport danno insieme e cioè solidarietà, aggregazione, condivisione, tutto ciò che c’è di emozionante in questo format che andiamo a presentare. Noi ci abbiamo messo l’anima. Saranno tanti gli appuntamenti, iniziamo con Un secolo di calcio azzurro, questa mostra pazzesca, è un onore per noi averli come compagni di viaggio e poi tanti altri appuntamenti, convegni con istituzioni, libri, insomma fermami perché altrimenti c’è tanta, tanta roba”. Nelle parole di Carmen De Gironimo organizzatrice con Emotional studio & more srl, tutto l’entusiasmo e la gioia con cui si è aperta la rassegna “Emotional & sport” organizzata presso l’ex Convento Teatini che si protrarrà fino al 23 giugno.
Tra i presenti al taglio del nastro, oltre al sindaco di Lecce Carlo Salvemini e all’assessore Paolo Foresio, il presidente del settore giovanile e scolastico della Figc e della Lega nazionale dilettanti, Vito Tisci: “È una bella iniziativa. Faccio i complimenti alle due socie di Emotional studio & more, che con sacrifici personali hanno allestito questo calendario di eventi basati sulle emozioni; è una buona occasione per il territorio e per i suoi giovani”.
Ad aprire la manifestazione sotto le note di “Notti Magiche” la coreografia dei piccoli e grandi allievi della Scuola di danza Studio Danza Lecce di Ilenia de Pascalis.
A catturare l’attenzione dei presenti la più grande esposizione sulla storia sulla nazionale, la mostra “Un secolo di calcio azzurro” organizzata dall’Associazione S. Anna, maglie e cimeli sul lungo viale della storia e dei ricordi della nazionale italiana. Presente anche Sergio Brio ex campione di origini salentine apparso molto emozionato parlando della maglia azzurra:
“È una maglia che hanno indossato grandi campioni, è una maglia importante, ho visto il museo, molto emozionante per chi ha giocato al calcio, per chi ama il calcio perché si rivivono gli anni migliori, 1934, 1938, 1982, 2006 che hanno consacrato la nostra nazionale campione del mondo e non potremo mai dimenticarlo”.
L’evento patrocinato anche dall’US Lecce ha visto la presenza del vicepresidente giallorosso, Corrado Liguori: “Il calcio regala emozioni, ringrazio la società che ha consentito di organizzare questa mostra qui a Lecce; io sono del ‘68 e sto rivedendo tantissime maglie per le quali ho fatto il tifo, e soprattutto le maglie della nazionale di quando ancora non eravamo nati, qui è un tourbillon di emozioni. Speriamo dunque che il ritorno in A del Lecce coincida con un nuovo ciclo della nazionale e questo connubio possa continuare a lungo”.
Subito dopo, spazio alla presentazione del libro “Storia d’Italia, del calcio e della nazionale” di Mauro Grimaldi che racconta com’è nata l’idea: “È nata da un progetto visionario, quello di raccontare soprattutto ai ragazzi la storia d’Italia attraverso il pallone e la nazionale. Il pallone diventa voce narrante ed incuriosisce i ragazzi, lo abbiamo testato nelle scuole ed è una cosa molto interessante, perché il pallone, il calcio, nasce, nel periodo post-unitario, quando inizia la storia dell’Italia unita come stato sovrano e segue passo passo la nostra storia, dallo stemma sabaudo sulla maglia della nazionale al fascio littorio nel periodo del ventennio, allo scudetto tricolore nel 1946”.
Ha dialogato con l’autore, moderando la serata, il giornalista Fabrizio Caianiello.
Gli eventi proseguiranno nei prossimi giorni. TeleRama e Studio 100 mediapartner.
M.Cassone
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