LECCE – Via i parcheggi, ecco gli autobus. La mini rivoluzione voluta dal Comune davanti alla scuola elementare Cesare Battisti di Lecce scatena un putiferio. Una valanga di polemiche condite da numerose critiche per un provvedimento che continua ad alimentare forti dubbi e perplessità. Da diversi punti di vista: ambientale, della sicurezza e, soprattutto, della salute. I lavori su via Andrea Costa sono già iniziati da un paio di giorni. Saranno una trentina gli stalli che verranno eliminati per lasciare spazio a cinque autobus della Sgm.
Mamme e papà dei piccoli ospiti della scuola sono sul piede di guerra. “I nostri figli rischiano di inalare i gas di scarico degli autobus attaccati alle finestre delle scuole, sempre aperte per il Covid e il radon”. urla una delle mamme che si sono date appuntamento questa mattina al “Battisti”. Critiche sono giunte anche da Federica Frisenna, presidente del Consiglio di Circolo della scuola
Il provvedimento fa parte della riorganizzazione della rete del nuovo trasporto pubblico locale che entrerà in vigore nei prossimi giorni. Una ridefinizione dei percorsi urbani che non convince fino in fondo. “È evidente – spiega Giancarlo Capoccia, coordinatore cittadino del Movimento Regione Salento – che finestre aperte e Bus urbani che emettono i fumi della combustione costituiscono un binomio incompatibile con la tutela della salute dei bambini. Allo stato, riteniamo che, in assenza di adeguate e capienti strutture per i parcheggi, auspicabilmente pubblici, di servizi e in mancanza di consolidati sistemi di interscambio e in linea con il momento storico ed economico che la città sta vivendo, la sottrazione di ulteriori stalli provocherà solo ripercussioni traumatiche per i cittadini, commercianti, liberi professionisti e turisti”.
