LECCE – “Vedi Napoli e poi canta”, il titolo dell’ultimo libro di Vincenzo Sparviero, giornalista de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, presentato nella splendida cornice della terrazza di Palazzo BN. L’autore per la prima volta si cimenta in un romanzo, ambientato a Napoli. Un omaggio dunque, pur essendo pugliese, alla città partenopea in cui ha vissuto per un certo periodo, alle bellezze monumentali e artistiche e alla sua musica rinomata in tutto il mondo.
Aneddoti, informazioni, tante curiosità e una storia d’amore che tiene sospeso l’intreccio, tramite uno stile quanto più narrativo e meno saggistico possibile, così da avvicinare i lettori a quel mondo magico che è la musica vesuviana.
La prefazione dell’opera è a cura di Albano Carrisi, il cantante pugliese amante della canzone napoletana e dei suoi classici e da cui Sparviero, suo amico, ha tratto ispirazione. A dialogare con l’autore, la professoressa Annarita Miglietta, docente di Linguistica Italiana all’Università del Salento, mentre ad allietare la serata, il cantautore Franco Tommasi, che ha omaggiato il pubblico delle più note canzoni partenopee.
“A Napoli, la musica, non è mai come può essere altrove – dice Vincenzo Sparviero – anzi: è linfa di vita”.
Mariafrancesca Errico