LECCE – Il tempo trascorre inesorabilmente ma all’ex Manifattura Tabacchi di via Dalmazio Birago non cambia nulla: stesso degrado, stessa incuria, stessa disattenzione. Passano gli anni ma la situazione resta immutata: rifiuti, topi, serpenti, vegetazione che divora pian piano l’immobile trasformando l”area in una sorta di jungla urbana. Fino a qualche tempo fa la struttura era stata occupata abusivamente da alcune persone tra l’indifferenza generale delle Istituzioni e il malcontento dei vicini. Una situazione da sanare al più presto con un deciso intervento di bonifica dell’area.
Peraltro l’immobile è destinato a nuova vita: ci sono 45 milioni a disposizione per rigenerare l’intera zona. Il progetto prevede la demolizione di 5 edifici e altri manufatti minori senza interesse storico, il recupero di quelli di pregio, la ridefinizione degli spazi aperti (interni ed esterni) e la realizzazione di infrastrutture per un investimento complessivo pari a 45 milioni 400mila euro. Il progetto è stato proposto dalla società Red Srl.
L’obiettivo è la creazione di un mix di destinazioni d’uso che includa offerta residenziale, studentato, co-housing, senior-living, oltre a ulteriori servizi come attività turistico-ricettive, direzionali (coworking e uffici), Rsa, negozi ed esercizi di vicinato. Un progetto ambizioso – approvato dalla giunta comunale nel maggio 2021 – che servirà anche a “ricucire” sul piano urbanistico via Birago con il centro storico della città attraverso Porta Rudiae. Peccato che la cartolina sbiadita che ci restituisce oggi l’ex Manifattura, rischi di anestetizzare quasi un secolo di storia urbana.
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