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Corvino a PG: “Torniamo a Folgaria, porta bene. Il Lecce avrà una scuola calcio”

LECCE – Pantaleo Corvino, direttore dell’area tecnica dell’unione sportiva Lecce, ospite di Piazza Giallorossa ha confermato che la sede del ritiro dei giallorossi sarà, come lo scorso anno, Folgaria in Trentino, anche se ancora le date non sono note:

Ritiro di Folgaria 2021

“Quando l’anno scorso mi dissero che da Folgaria ci volevano ospitare pensai che è stata la prima location di ritiro quando arrivai alla Fiorentina e andammo per tre anni e coincise con tre qualificazioni in Champion e quindi quando me l’hanno detto ho risposto – subito – perché porta bene e se ha portato bene come facciamo a non ritornarci”.

Parlando del settore giovanile, con la Primavera nel massimo campionato, e del suo metodo sottolinea che bisogna anche andare fuori a cercare ragazzi con delle potenzialità, il Lecce adesso non è una scuola calcio ma anticipa che la aprirà tra non molto.

“Ogni settore giovanile ha un costo, chi è responsabile di quei costi deve dare conto, se a me viene data una cifra devo sforzarmi di avere delle risorse tecniche che poi diventano risorse economiche. Il Lecce per ora non è una scuola calcio ma farà una scuola calcio ed è un’anticipazione che vi do. Sarò una scuola calcio che tirerà fuori il meglio per il Lecce ma farà in modo che chi voglia avvicinarsi per scopo ludico lo faccia con le migliori risorse per ottenere il meglio”.

Il calciomercato aprirà ufficialmente il 1° luglio, Corvino spiega di avere le idee chiare insieme al suo gruppo formato dal direttore sportivo Stefano Trinchera e da mister Marco Baroni, sanno già dove operare e quali sono i profili da cercare ma ancora non conosce il suo budget:

“Ho firmato il rinnovo di contratto e siccome mi fido della mia società ho firmato senza avere ancora un budget, sapendo che me lo darà secondo quelle che sono le possibilità”.

Non fa nomi ma sicuramente saranno minimo nove i nuovi arrivi e sulle cessioni eccellenti spiega ancora una volta la politica della società, nessuno è incedibile:

“Il prezzo lo fa il mercato ma lo fa anche chi vende; non ci sono calciatori incedibili, siamo in un momento in cui dobbiamo prendere in considerazione tutto quello che può diventare risorsa, perché molte volte ne vendi uno e con quei soldi puoi prenderne due. In questo momento abbiamo delle crepe e dobbiamo sanarle, sperando di arrivare un giorno a dire che un calciatore è incedibile, al momento non possiamo farlo però il prezzo lo facciamo noi”.

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