Mercato di Settelacquare, i commercianti leccesi si sentono abbandonati

LECCE – Rassegnati e abbandonati. Così si sentono gli operatori commerciali del mercato di Settelacquare di Lecce, alle prese con mille difficoltà. La struttura versa da anni in uno stato di degrado. Lo abbiamo constatato con i nostri occhi. Una volta entrati nella struttura si avverte immediatamente un caldo infernale che non viene affatto lenito dai mega ventilatori issati sulle lamine d’acciaio. Più in generale si registra un senso di precarietà che si respira in ogni angolo.

Gli operatori commerciali sembrano aver abbandonato l’ascia di guerra. Appaiono per lo più apatici. Ma non si arrendono e provano a suonare la sveglia agli amministratori pubblici. “Caro assessore vieni a farti una passeggiata al Settelacquare”, urla una operatrice commerciale.

C’è chi addebita le difficoltà al proliferare dei centri commerciali in città e nelle immediate vicinanze. Ma il nodo è soprattutto un altro: la distanza dal centro della città. Eppure, dopo la demolizione del capannone-sconcio di piazza Libertini sono trascorsi 24 anni. La promessa di tornare al centro non è stata mantenuta. Almeno per ora. Si guarda con interesse alla realizzazione del progetto legato alla riqualificazione di piazza Tito Schipa che prevede il recupero della tettoia liberty e la costruzione di un nuovo mercato ortofrutticolo. Ma intanto la situazione resta complicata: la stragrande maggioranza dei box sono stati chiusi. Ci vorrebbe una scossa per ridare linfa e speranza al Settelacquare.

 

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*