SHEFFIELD \ MESAGNE – Mesagne è in lutto da quando si è appresa la notizia della morte di Carlo Giannini, un pizzaiolo di 34 anni che viveva ormai da anni all’estero. Il suo cadavere è stato rinvenuto in un parco di Sheffield, in Inghilterra, con evidenti segni di arma da taglio. E non a caso la polizia del posto ha avviato una indagine per omicidio, mentre il magistrato ha disposto l’effettuazione dell’esame autoptico.
Non avrebbe portato a nulla di concreto, comunque, il fermo di due persone immediatamente dopo la scoperta dell’assassinio, tanto è vero che adesso le forze dell’ordine hanno lanciato un appello a chiunque potrebbe aver visto qualcosa di strano in quel parco nelle ore in cui si è verificato il decesso del giovane brindisino. A Mesagne, nel frattempo, i familiari si sono stretti in un rigoroso silenzio, quantomeno fino a quando non si saprà qualcosa in più sulla morte del loro congiunto. Ma sono in molti a descriverlo come un gran bravo ragazzo.
Carlo viveva ormai da anni fuori dall’Italia. Prima di trasferirsi in Inghilterra aveva vissuto in Germania dove aveva aperto una pizzeria a poca distanza dalla Foresta Nera.
Ma a Sheffield sembrava proprio che si fosse ambientato molto bene, tanto da aver deciso di stabilire la sua residenza, dedicandosi alla sua grande passione per la ristorazione.
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