
SALENTO – È il momento di compilare i moduli per la dichiarazione dei redditi e, quindi, anche di decidere a chi devolvere il 5 per 1.000, la quota dell’imposta IRPEF, ovvero l’“imposta sul reddito”, che lo Stato divide tra enti del terzo settore che svolgono attività di interesse sociale. È una quota che viene comunque trattenuta, quindi non costa nulla, e devolverla consapevolmente e scegliendo con cura a chi, fa realmente la differenza.
CuoreAmico è la onlus del Salento per i bambini del Salento che, affetti dalle più disparate patologie, devono fare i conti con la difficoltà a muoversi in auto comodamente e in sicurezza, o le cui famiglie hanno difficoltà a far quadrare i conti di casa. Ed ecco che, da oltre 20 anni, la onlus arriva a dare una mano dove il servizio sanitario nazionale si ferma. È così che il cuore colorato, inconfondibile simbolo di concretezza e trasparenza, perché ogni centesimo donato va a finire nelle case in cui c’è bisogno, è diventato il logo del “Salento buono”, di una terra che fa, di una gente che tende sempre la mano. Le automobili speciali attrezzate al trasporto di chi è in carrozzina, i salvadanai, la comunità che si stringe per non lasciare nessuno indietro, come avvenuto in piena pandemia con la raccolta alimentare, sono i motivi per cui ricordarsi di CuoreAmico anche ora. Basta pochissimo: cinque secondi per scrivere, nello spazio apposito della dichiarazione dei redditi, “CuoreAmico onlus” e riportare il codice fiscale 93062810754. Una goccia fondamentale nel mare infinito della solidarietà.
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