
VICENZA – Un pomeriggio incredibile a Vicenza dove il Lecce nella penultima giornata del campionato di serie B aveva la serie A in tasca dopo essere passata in vantaggio con Strefezza al 69°, poi anche dopo il pareggio del Vicenza su rigore siglato da Diaw, i salentini erano ancora in serie A ma al minuto 103 Ranocchia beffa tutti e batte Gabriel.
Una beffa assurda figlia degli episodi, uno tra tutti, un petardo lanciato dal settore ospiti dove c’erano 1300 salentini, che ha stordito il portiere del Vicenza Contini ed ha determinato anche 14 minuti di recupero. Un gesto vergognoso.
Il destino del Lecce è ancora nelle sue mani e per poter festeggiare il ritorno in A deve vincere nell’ultima giornata con il Pordenone. Senza se e senza ma. E cade la delusione su un pomeriggio che sembrava perfetto e si è rivelato orrendo per i giallorossi che comunque devono anche riflettere molto su tutto quello che è accaduto. Il Lecce è sempre al primo posto con 68 punti, segue il Monza con 67, e con 66 la Cremonese, dunque per essere certi della promozione bisogna vincere.
Guai però a deprimersi, la serie A è ad un passo, basta vincere, lo ripetiamo per rafforzare il concetto, senza voltarsi indietro ma guardando avanti verso il futuro.
PRIMO TEMPO – Baldini schiera il Vicenza con il 3-4-3 e manda in campo Contini; Bruscagin, De Maio, Brosco; Maggio, Zonta, Cavion, Lukaku; Da Cruz, Diaw, Ranocchia.
Baroni ripropone l’undici iniziale della gara col Pisa e dunque col 4-3-3 scendono in campo Gabriel; Gendrey, Lucioni, Dermaku, Gallo; Blin, Hjulmand, Gargiulo; Strefezza, Coda, Di Mariano.
Arbitra Maurizio Mariani di Aprilia
I padroni di casa provano ad accelerare già al primo minuto con Diaw che impegna Gabriel ma è in posizione di fuorigioco.
Al 6° risponde Coda con un tiro da fuori ma sbaglia la mira.
Al 16° scambio Hiulmand e Strefezza con l’italo-brasiliano che calcia a rete ma Contini si salva in corner.
I salentini crescono col passare dei minuti e al 23_ si rendono ancora pericolosi con Strefezza che dopo aver ricevuto da Gallo calcia di poco a lato della porta vicentina.
Capovolgimento di fronte e ripartenza di Da Cruz che entra in area e calcia male, alto sopra la traversa.
Al 25° Lukaku prova a incunearsi in area ma Blin deviala sfera in corner. Batte Ranocchia, blocca Gabriel.
Al 32° Diaw cede una buona palla a Lukaku che si coordina ma spara alto sopra la traversa.
Al 35° cambio nel Lecce, esce Blin, infortunato, entra Helgason.
Al 37° giallo a Lucioni per un fallo su Diaw.
Al 44° brividi Gabriel: il portiere su un rilancio viene braccato da Diaw e rimane a terra. Poi il portiere giallorosso si rialza.
Dopo tre minuti di recupero termina zero a zero.
SECONDO TEMPO – I salentini approcciano bene e prendono le redini della partita in mano.
Al 53° Helgason impegna Contini.
Al 56° grande occasione per il Lecce: Coda su punizione scheggia il palo interno.
Al 58° ancora Lecce: Strefezza gioca un buon pallone e poi calcia forte ma la sfera termina di poco fuori.
Al 59° ancora Lecce: Gallo crossa, Strefezza ruba il tempo a Lukaku e calcia di poco alto.
Al 60° ci prova Gargiulo da fuori, para Contini.
Giganteggia ma non segna il Lecce.
Nel Vicenza al 61° esce Zonta entra Meggiorini.
Al 62° è ancora Strefezza ad andare vicinissimo al gol ma Contini si salva.
Il gol è nell’aria e arriva al 69° ed è l’ennesima perla di Gabriel Strefezza: danza sulla sfera, lascia tutti sul posto lascia partire un missile e spiazza Contini. Ed il Lecce inizia a sentire profumo di serie A.
Purtroppo però la festa per il gol si trasforma in paura perché dal settore ospiti lanciano qualcosa, un petardo pare, che stordisce Contini, il portiere rimane a terra ed entrano i sanitari. Un gesto stupido.
Il portiere è costretto ad uscire, al suo posto Grandi. Poi entrano Giacomelli ed esce Bruscagin, esce Lukaku ed entra Crecco.
Poi al 77° prima di riprendere i giochi i calciatori tutti vanno a sistemare i cartelloni pubblicitari.
Al minuto 82 Maggio impegna Gabriel; il Vicenza è vivo e si riversa in avanti.
Al minuto 83 fuori Di Mariano e Strefezza dentro Listkowski e Ragusa.
14 minuti di recupero.
E nel secondo minuto arriva il rigore per il Vicenza. Dal dischetto Meggiorini di sinistro e Gabriel lo para.
Lecce ancora in vantaggio ma il rigore viene fatto ripetere. Dal dischetto Diaw e pareggia i conti al 94°.
Al 98° doppio cambio nel Lecce: dentro Calabresi e Rodriguez, fuori Gendrey e Helgason.
Al minuto 102 parte Rodriguez in contropiede ma sbaglia il passaggio definitivo.
Al minuto 103 arriva il raddoppio di Ranocchia che di sinistro da fuori area castiga Gabriel; il Vicenza passa in vantaggio e la vince così in modo rocambolesco.
Il Lecce è costretto a rimandare il discorso promozione all’ultima giornata in casa con il Pordenone ma per andare in serie A bisogna vincere senza farsi bloccare dall’ansia.
IL TABELLINO
VICENZA – LECCE 2-1
VICENZA (3-4-3): Contini (74° Grandi); Bruscagin (75°Crecco), De Maio, Brosco; Maggio, Zonta (61°, Cavion, Lukaku (Crecco 75°); Da Cruz, Diaw, Ranocchia. A disposizione: Pasini, Padella, Bikel, Boli, Cappelletti, Dalmonte, Meggiorini, Center, Alessio. Allenatore: F. Baldini
LECCE (4-3-3): Gabriel; Gendrey (98° Calabresi), Lucioni, Dermaku, Gallo; Blin (35° Helgason-98°Rodriguez), Hjulmand, Gargiulo; Strefezza (83° Ragusa), Coda, Di Mariano (83° Listokowski). A disposizione: Bleve, Plizzari, Ragusa, Tuia, Listkowski, Björkengren, Barreca, Calabresi, Majer, Asencio, Rodriguez. Allenatore: M. Baroni
ARBITRO: Maurizio Mariani di Aprilia
ASSISTENTI: Luca Mondin di Treviso e Del Giovane di Albano Laziale; Quarto uomo Valerio Marini di Roma 1. In Sala Video: (VAR) Davide Ghersini di Genova e (AVAR) Marco Bresmes di Bergamo.
AMMONITI: 37° Lucioni (L), 70° Strefezza (L),
MARCATORI: 69°Strefezza (L), 94° Diaw su rig (V), 103° Ranocchia (V)
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