LECCE – (di Carmen Tommasi) – Determinato, saggio, esperto e sicuro: in poche parole un elemento importante per il Lecce di Marco Baroni. Kastriot Dermaku si gode il momento d’oro dei giallorossi, primi in classifica a due gare dalla fine del campionato, ed è soddisfatto di poter lottare insieme ai compagni di squadra per la desiderata promozione diretta in serie A: “Sicuramente quando sono arrivato ad inizio anno avevo già lasciato alle spalle l’infortunio ma serviva tempo per entrare in condizione. Nel momento migliore della stagione ho avuto un problema di appendicite inaspettato. Non ho mai pensato al fatto che non potevo esserci, il primo pensiero è stato sempre la squadra. L’importante era farmi trovare più pronto possibile nel finale. Sono contento di essere arrivato a questo punto della stagione. Ho già fatto la A col Parma, 18 partite e salvezza agevole. Viverla con una promozione dalla B farebbe sicuramente più piacere, me la godrei di più”.
I COMPLIMENTI DEL CAP. – Capitan Fabio Lucioni ha avuto parole di elogio per il difensore nazionale albanese: “Ringrazio Fabio per le belle parole, nello spogliatoio non si può lasciare tutto il lavoro ad una sola persona. Io cerco di dar:li una mano, è un gruppo composto da ragazzi giovani. La forza di quest’anno è stata questa, siamo stati bravi a sostenerci e dirci una parola positiva mettendo il gruppo davanti al singolo: Questo ha fatto si di arrivare a questo punto della stagione nonostante momenti difficili. Nel gruppo abbiamo messo tutti sullo stesso livello. Blin, ad esempio, che fino a poco fa aveva giocato meno si è sempre allenato a duecento all’ora. Per non anche se uno gioca 5 minuti è importantissimo, abbiamo voluto trasmettere questo messaggio ai ragazzi: c’è bisogno di tutti per raggiungere l’obiettivo importante.”
CHE TIFOSI – Nella gara del Via del Mare con il Pisa, i giallorossi hanno sfoderato la prestazione perfetta e i tifosi sono stati strordinari: “I tifosi sono stati una spinta incredibile, ci hanno sostenuto per 95 minuti ed è stato fondamentale. Non è mai facile affrontare un ambiente così, quando in C giocava contro il Lecce e vedevo questo stadio facevo fatica ad impormi. È stato bellissimo fare tre punti con tutta quella gente sugli spalti”.
FASE DIFENSIVA – Ventinove gol subiti in 36 gare e il Lecce è la migliore difesa della serie B: “È merito di tutta la squadra, i centrocampisti che si sacrificano ad esempio fanno la differenza. È riduttivo fare i complimenti a 4 giocatori, se non si gioca tutti insieme non si raggiungono obiettivi importanti. L’attaccante più forte che ho dovuto marcare? Harry Kane dell’Inghilterra”.
OCCHIO AL VICENZA – Sabato alle ore 14:00 c’è il fischio d’inizio della gara con il Vicenza e l’obiettivo sono i tre punti, non bisogna fare calcoli “Non dobbiamo sottovalutare mai nessuna squadra, cerco di mettermi in testa questo. Sarà una partita difficilissima, ci aspetteranno avvelenati e dobbiamo vincere. Sarà una battaglia quindi l’importante è non pensare di aver fatto qualcosa perchè non è così. L’errore più grande sarebbe vedere gli altri. Dobbiamo fare come col Pisa, dobbiamo scendere in campo sapendo che c’è da vincere. Guai a fare calcoli”.