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Baroni: “Dovevamo essere più lucidi sottoporta. La promozione? Al centesimo minuto dell’ultima gara”

REGGIO CALABRIA – Il Lecce di Marco Baroni, dopo tre vittorie di fila, cade 1-0 al “Granillo” con la Reggina già salva. La squadra di Baroni, perde il primato in classifica e adesso torna in tutto in discussione per la A. Prova poco brillante dei giallorossi contro la squadra di Stellone e il tecnico giallorosso commenta così la gara dei suoi: “Abbiamo fatto 64 ingressi in area, ma abbiamo tirato poco. La partita è durata pochissimo, ci sono state tante interruzioni. Però, dovevamo essere più lucidi –ha dichiarato il tecnico toscano– e cattivi sotto-porta. Questo ci deve servire da lezione e dobbiamo pensare alle prossime gare. Questo è un torneo che si deciderà al 100esimo minuto dell’ultima gara, un campionato complicato. Ci sono tante aspiranti alla promozione e solo all’ultimo minuto si saprà chi avrà avuto più lucidità, capacità mentali e solidità per arrivare fino in fondo L’episodio della palla non restituita alla Reggina nel recupero? Prima della partita si chiede all’arbitro come comportarsi in certe situazioni. Andiamo avanti e parliamo della partita. Siamo la squadra più corretta del campionato, lo dicono i numeri“.

LA REGGINA – Infine, parla del suo addio alla panchina della Reggina nello scorso campionato e poi continua con l’analisi del match: “Io sono un professionista, mi sono comportato da tale in ogni situazione, la società e i dirigenti lo sanno molto bene.  Parliamo di altro, è meglio così. La gara? Oggi gli amaranto hanno fatto la loro partita, favorita anche dalla nostra prestazione non di spessore.  Siamo stati un poco contratto all’inizio. Siamo stati poco determinati e cattivi nel finalizzare. Non abbiamo dato ritmo. Mi chiedete se ci ha condizionato lo status della Reggina già salva? No, non ci ha penalizzato, hanno fatto la loro gara. Noi abbiamo sempre fatto calcio, quando abbiamo qualche pensiero in più non funzioniamo. E’ stato tutto lì. Ora ci sono partite importanti che vanno giocate con lucidità e forza mentale“.

C. Tommasi.

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