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Taurino presenta la sfida con la Turris e mette i puntini sulle I

FRANCAVILLA FONTANA – Dopo la sconfitta al “Rocchi” di Viterbo con il Monterosi, maturata dopo una decisione molto discutibile dell’arbitro Mucera di Palermo che per un fallo di mano pressoché inesistente ha concesso il rigore realizzato poi da Costantino, la Virtus Francavilla va a Torre del Greco dove domani alle 14.30 affronterà la Turris per il recupero della trentaquattresima giornata del Girone C del Campionato di serie C, il match fu rinviato a causa dei casi covid nella squadra di casa.

Presenta la sfida mister Roberto Taurino:

Maiorino sta meglio, decidiamo in queste ore, è arruolabile, decideremo domani mattina. Dobbiamo leggere le varie situazioni e fare una partita di grande impatto fisico e di grande determinazione e cercare di tornare alla vittoria perché ci manca fortemente.
Mastropietro non ci sarà, non è in condizioni. Le altre defezioni? Se rivedete gli ultimi due mesi siamo sempre stati in queste situazioni, inutile lamentarsi, abbiamo già vissuto tutte queste assenze. Domani mancheranno sei, sette uomini, però come abbiamo sempre fatto, stiamo in silenzio e lavoriamo e cerchiamo di tirare fuori il meglio con lo stesso spirito delle altre volte, cercando di reagire al fatto che essendo a fine stagione qualcuno può avere meno energie ed è inevitabile. Dobbiamo saper esaltarci nelle difficoltà. In questo momento sembra che tutto l’universo ruoti intorno alle negatività per noi, assenze, episodi, l’arbitro che vede un rigore che non è rigore, è così, fa parte dei momenti del calcio e bisogna avere la forza morale, di saper affrontare e superare questi momenti”.

Poi in modo deciso, a muso duro ringhia, rivendicando gli obbiettivi raggiunti e difende i suoi ragazzi dalle eccessive critiche di questo periodo in cui manca la vittoria:

La squadra è in difficoltà, sì, le conosciamo bene le difficoltà, non abbiamo bisogno di palesarle, qualcosa va tenuta dentro se si vuole tutelare il bene della squadra. Io non ci sto al giochino che siccome non facciamo risultato non c’è impegno. Ci sta mancando qualcosa e la responsabilità è mia, però non iniziamo a sparare a zero, non iniziamo a vedere cose che non esistono, non capisco a dieci chilometri da qui hanno festeggiato dopo una sconfitta perché hanno raggiunto un obiettivo perché la vita è così, quando raggiungi un obiettivo devi godere; qui per noi il primo obiettivo era salvarsi semplice e l’abbiamo raggiunto nel girone di andata, poi volevamo fare i playoff e ci siamo a 10 giornate dalla fine, poi cosa vogliamo altro, vogliamo vincere il campionato, vogliamo vincerle tutte? Vogliamo che i ragazzi siano bravi, belli, speciali, che non sbagliano mai? Coda vogliamo? Non bisogna confondere l’ambizione con la pretesa continua, anche perché le pretese vanno fatte anche in base alle forze, altrimenti qualcuno perde la lucidità. Io sto chiedendo lucidità da parte di tutti. Dovete criticare? Criticateci perché se non vinciamo dovete farlo, però cercate di criticarci sulla base di un’analisi, almeno chi deve; non la chiedo al tifoso che è giustissimo che quando perde deve essere incazzato”.

Quindi la vigilia di Turris – Virtus Francavilla è calda, Taurino ha messo i punti sulle I perché comunque vada a finire i suoi ragazzi hanno giocato un signor campionato.

Appuntamento allo stadio Amerigo Liguori, arbitra Gabriele Scatena di Avezzano.

M.C.

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