Attualità

Imprese autosufficienti, in Giunta regionale nuove misure contro il caro energia

PUGLIA-Più energia pulita autoprodotta, più economia circolare e maggiore intensità di aiuto per le piccole e medie imprese. Così la Giunta modifica gli aiuti per rispondere al fabbisogno delle aziende, messe in ginocchio dai costi sempre più insostenibili dell’energia.

Le novità, approvate dalla Giunta regionale nella seduta del 28 marzo, sono state presentate dall’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci, da Gianna Elisa Berlingerio, direttore del Dipartimento Sviluppo economico e dal direttore generale di Puglia Sviluppo, Antonio De Vito.

L’intervento regionale ha riguardato alcuni tra i più importanti avvisi gestiti dalla Sezione Competitività e da Puglia Sviluppo, in qualità di organismo intermedio: i Contratti di Programma, i Pia (Programmi integrati di agevolazione) Medie imprese, Piccole imprese e Turismo e il Titolo II Capo 3 (rivolto alle Pmi del commercio, dell’artigianato e del manifatturiero) e Capo 6 (per le Pmi del settore turistico-alberghiero). Si tratta di un pacchetto di nuove linee di indirizzo reso necessario dalla crisi energetica determinata dal conflitto in corso tra Russia e Ucraina e dalla lunga congiuntura economica negativa, legata alla pandemia prima e alla guerra poi.

In particolare, lo strumento agevolativo rivolto alle imprese micro, piccole e medie noto col nome di Titolo II Capo 3 e Capo 6 che favorisce lo sviluppo delle attività economiche delle Pmi facilitandone l’accesso al credito, grazie alle modifiche, per la prima volta, darà alle imprese la possibilità di presentare un programma di investimenti che preveda la realizzazione di un impianto di produzione di energia da fonte rinnovabile, come unico intervento. Sarà possibile installare all’interno dell’azienda impianti eolici, solari (con tutte le tecnologie), macchine frigorifere a fonte geotermica (refrigeratori o pompe di calore) e impianti di produzione di energia termica o elettrica a biomasse (liquide, solide o gassose).
“Le modifiche agli avvisi approvate dalla Giunta regionale – ha dichiarato a margine il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – sono strettamente legate alla situazione che stiamo vivendo. “La transizione energetica e l’economia circolare sono due obiettivi della nostra amministrazione- ha spiegato l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci.

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