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ll Lecce cancella Corini e lo sfida nella corsa per la Serie A

LECCE – (t.d.g.) Due punti in meno rispetto allo stesso numero di giornate della passata stagione, due posizioni in meno, ma il primo posto è ben visibile. Alla portata. E anche il secondo che garantisce comunque la promozione diretta nel massimo campionato di calcio. Nella passata stagione alla guida della squadra leccese c’era Corini, il quale nelle scorse ore ha rescisso il contratto con il club giallorosso e guiderà di nuovo il Brescia. Come nella stagione 2018-2019 quando conquistò la promozione in Serie A e raggiunse il traguardo piazzandosi al primo posto davanti al Lecce di Liverani.

CORINI – Il Lecce così si libera di Corini, il quale aveva un contratto fino al 2023. La mancata promozione in Serie A indusse la dirigenza a sollevarlo dall’incarico e a ingaggiare Baroni. Il tecnico fiorentino insegue il traguardo mancato un anno fa quando sembrava alla portata dei giallorossi per il vantaggio maturato sulle concorrenti e poi dilapidato.

Oggi la formazione leccese insegue, ma la classifica corta tiene in corsa tutte e i giochi si risolveranno probabilmente all’ultima giornata. Baroni spera solo di poter avere l’intero organico a disposizione per affrontare al meglio le partite mancanti alla conclusione della stagione regolare.

Al tecnico giallorosso servono i rinforzi di gennaio. In un’altra squadra giocherebbero tutti titolari. A partire dal portiere Plizzari, in questi giorni in Nazionale Under 21.

INTOPPI – A complicare i piani di Baroni è stato il Covid che per diverse settimane ha bloccato e poi condizionato la ripresa di Simic e Asencio. L’attaccante spagnolo finora si è visto in scampoli di partita. Ha esordito sul campo del Perugia, autore dell’assist per la conclusione di Hjulmand respinta da Chichizola. E poi ha giocato qualche minuto contro Cosenza e Parma. Questa sosta farà bene anche al giocatore spagnolo che in questo finale di stagione si gioca pure il futuro in giallorosso avendo firmato fino al giugno 2022 con opzione per un prolungamento contrattuale per un’altra stagione e ulteriore opzione per altri tre anni.

DERMAKU – Per non parlare di Dermaku. Il difensore giallorosso è stato titolare per nove partite prima di fermarsi per l’intervento di appendicite. È rientrato contro il Brescia, poi è rimasto in panchina contro il Cosenza e ha saltato la trasferta di Parma.

RECUPERI – E poi ancora Faragò, lo stesso Majer, Gargiulo. Sono giorni importanti per mettere nelle gambe l’energia necessaria e arrivare fino in fondo senza avere il fiato corto.

FUTURO BARONI – Anche dall’esito finale del campionato dipenderà il futuro di Marco Baroni assunto per una sola stagione. Il suo contratto scade a giugno salvo clausole di cui non si è a conoscenza.

ANNO ZERO – Per il Lecce, a giugno, avrà inizio l’anno zero come ha ricordato il presidente Sticchi Damiani perché sul libro paga della società giallorossa ci saranno solo calciatori scelti da Corvino e successivamente da Corvino e Trinchera.

Nelle restanti partite di campionato il Lecce disputerà quattro partite in casa e tre fuori: al Via del Mare riceverà Frosinone, Spal, Pisa e Pordenone. In trasferta farà visita a Ternana, Reggina e Vicenza.

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