LECCE (di Carmen Tommasi) – Adesso, bisogna ripartire dalle vecchie e importanti certezze per riprendere in mano il campionato. Quello appena trascorso per il Lecce di Marco Baroni non è stato un bel momento e sono arrivati ben quattro pareggi di fila. Giallorossi, non al top della forma e con tanti infortunati, che sono scivolati al quarto posto in classifica con 56 punti, a meno 3 dalla Cremonese capolista. I numeri dicono che su 31 gare giocate sono arrivate 14 vittorie, 14 pareggi e 3 sconfitte. 49, gol fatti, secondo miglior attacco della cadetteria, il Monza è primo con 51, 27, invece, quelli subiti. Ora, rimangono solo 7 gare alla fine della regular season: 4 in casa e 3 in trasferta per capitan Fabio Lucioni e soci. Ma, mister Marco Baroni è più che convinto che la sua squadra abbia solo bisogno di ricaricare le batterie per ripartire al meglio, dopo un periodo di fuoco e con degli impegni molto ravvicinati: “Per noi allenatori e per i giocatori giocare così tante gare non è normale, ma purtroppo questo calcio è così, anche per via della pandemia e siamo tutti sulla stessa barca. In queste situazioni, chi ha una rosa un po’ più ampia -ha dichiarato il mister toscano nel post match della gara del “Tardini”– e non ha infortuni, ha un piccolo vantaggio. Ma noi non recrimineremo mai per questo. Guardiamo in faccia alla realtà e lavoriamo per adeguarci a quelli che sono gli impegni. Questo periodo è finito, ma la squadra è viva, c’è e sono convinto che non mancherà all’appello in questo finale”.

GLI INFORTUNATI – Intanto, alla ripresa della preparazione dovranno essere valutate le condizioni dei due portieri Gabriel e Bleve, dei difensori Dermaku e Simic e del centrocampista Faragò, tutti out nell’ultima trasferta in casa del Parma, gara chiusa sullo 0-0. Match in cui, però, è tornato a disposizione Francesco Di Mariano non ancora al top della forma, ma che ha già dimostrato di esserci.