ARNESANO -L’istanza è sul tavolo del MiTE, il Ministero della Transizione Ecologica. Arnesano si autocandida a ospitare il nuovo impianto di compostaggio, come sito alternativo a Masseria Ghetta.
Dopo aver incassato la bocciatura di AGER, i 15 sindaci degli ARO 1 e 3 tirano dritto e bypassano l’Agenzia regionale dei rifiuti, che aveva bollato la loro proposta come inammissibile perché sarebbe ricca di lacune. È stato lo stesso sindaco di Arnesano, Emanuele Solazzo, a presentare nelle scorse ore, sul filo di lana, l’istanza per ottenere “CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI PROPOSTE VOLTE ALL’AMMODERNAMENTO E ALLA REALIZZAZIONE DI NUOVI IMPIANTI DI TRATTAMENTO/RICICLO DEI RIFIUTI URBANI PROVENIENTI DALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA”.
(Qui l’istanza): COMPOSTAGGIO ARNESANO
Istanza che è stata ufficialmente acquisita. Avevano tempo fino alla mezzanotte di mercoledì 16 marzo per presentare proposte al Ministero per progetti candidati al finanziamento con fondi Pnrr. AGER aveva inviato soltanto quella di Masseria Ghetta, candidato dal Comune di Lecce, in agro del capoluogo, ma al confine con Surbo e Trepuzzi, comuni entrambi contro questa localizzazione. Preannunciando battaglia, i sindaci dei due comuni, Trio e Taurino, insieme ad altri 13 colleghi avevano fatto sapere che si sarebbero mossi comunque. Il sito alternativo a Ghetta, in agro di Lecce ma di proprietà del Comune di Arnesano, secondo questi ultimi sarebbe ideale. A differenza di Ghetta è pubblico, non vi sarebbero costi di esproprio, oltre a distare 10 chilometri dal centro abitato. Si tratta di un appezzamento di terreno di 11 ettari, il cosiddetto “Sementello”, e si trova in un’area del Comune di Arnesano ma ricadente nell’agro di Lecce. Ora, sul tavolo del Ministero, ci sono due progetti, e non più l’unico e solo localizzato a Masseria Ghetta. Si attendono notizie da Roma.
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