Taranto-Avellino: irpini incerottati, Laterza col dubbio Saraniti. Le probabili formazioni

G. Laterza (allenatore Taranto)

TARANTO – Laterza contro Gautieri, Taranto – Avellino, trentaduesima giornata del Girone C del Campionato di serie C, arbitra Mario Saia della sezione di Palermo fischio d’inizio alle 14:30.

Allo Iacovone arrivano i lupi dell’Irpina che vogliono cancellare la sconfitta col Palermo per rimettersi in carreggiata, muovendo la classifica, sono quarti con 52 punti.

Entrambi gli allenatori devono fare i conti con le assenze ma è l’Avellino ad avere i problemi maggiori, infatti Gautieri non può contare su Aloi e Tito squalificati, oltre agli indisponibili Ciancio, Matera, Di Gaudio e Chiti. Dovrebbe schierare la squadra con il 3-5-2 e dunque Forte; Silvestri, Dossena, Bove; Rizzo, Carriero, De Francesco, Kragl, Mignanelli; Kanoute, Maniero.

Laterza invece è costretto a rinunciare Contro a De Maria e Labriola squalificati, oltre a Falcone e Guastamacchia, ma ritrova Granata che ha scontato il turno di squalifica, mentre Saraniti acciaccato dovrebbe stringere i denti ed essere al centro del tridente. Dunque, il Taranto dovrebbe schierarsi col 4-3-3 con Chiorra; Versienti, Zullo, Riccardi, Ferrara; Marsili, Di Gennaro, Civilleri; Mastromonaco, Saraniti, Giovinco. Nel caso in cui il bomber di Palermo non dovesse farcela o Laterza decidesse di non rischiarlo dal primo minuto al suo posto scenderebbe in campo Santarpia.

L’avversario per i rossoblù non è dei più abbordabili, anzi è abbastanza ostico poiché è costruito per il salto di categoria, ma giocheranno per voltare pagina, per scacciare via la crisi e per cercare la prima vittoria del 2022.

Allo Iacovone non mancheranno le emozioni.

LE PROBABILI FORMAZIONI

TARANTO (4-3-3): Chiorra; Versienti, Zullo, Riccardi, Ferrara; Marsili, Di Gennaro, Civilleri; Mastromonaco, Saraniti, Giovinco. All.: Laterza

AVELLINO (3-5-2): Forte; Silvestri, Dossena, Bove; Rizzo, Carriero, De Francesco, Kragl, Mignanelli; Kanoute, Maniero. All.: Gautieri.

ARBITRO: Mario Saia di Palermo.

ASSISTENTI: Antonio Severino di Campobasso e Luca Feraboli di Brescia. Quarto ufficiale Giorgio Di Cicco di Lanciano.

 

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