LECCE- Nuovo incontro tra il prefetto di Lecce e i sindaci per la ricognizione su immobili utilizzabili per accogliere profughi in fuga dall’Ucraina. La riunione si è tenuta in tarda mattinata da remoto.
Intanto anche il Salento è interessato in questi giorni da arrivi spontanei di persone che necessitano di assistenza e supporto.
Al fine di monitorare i flussi, assicurare ai profughi una rapida presa in carico da parte del Servizio Sanitario Nazionale e registrarne l’arrivo sul territorio da parte dell’Ufficio Immigrazione della
Questura, la Prefettura di Lecce e il Comune di Lecce invitano i cittadini che dovessero entrare in contatto con singole persone o famiglie in fuga dall’Ucraina a richiedere l’assistenza delle istituzioni:
– inviando una mail all’indirizzo welfare@comune.lecce.it
– o telefonando al numero 0832 682477
Nella comunicazione occorrerà fornire:
• generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita)
• attuale domicilio
• recapito telefonico
I contatti sono a disposizione anche dei cittadini ucraini che giungono sul territorio senza avere riferimenti parentali o amicali, per attivare un percorso di accoglienza.
Secondo le disposizioni del Ministero dell’Interno, nella prima fase dell’accoglienza, fatta eccezione per i ricongiungimenti familiari, le persone in fuga dall’Ucraina saranno prioritariamente sistemate nei Centri di Accoglienza Straordinaria la cui disponibilità è stata monitorata dalla Prefettura, all’interno dei progetti Sai (Sistema di accoglienza e integrazione) gestiti dai singoli Comuni e solo in ultima istanza presso abitazioni o strutture private messe a disposizione da cittadini.