BARI – Scure del governo sulle leggi pugliesi. Il Consiglio dei Ministri ha impugnato sei provvedimenti della Regione. La motivazione prevalente è l’interferenza tra le competenze.
Tra le misure impugnate: la proroga del piano casa, il sequenziamento genomico per la diagnosi precoce di malattie rare, la costituzione dell’istituto regionale pugliese per la storia dell’antifascismo, il recupero dei sottotetti. Passa, invece, l’inserimento delle persone senza fissa dimora negli elenchi delle Asl per garantire loro l’assistenza del medico di base.