LECCE – Per raggiungere il centro tamponi Asl del Palazzetto dello sport di Lecce la lunga fila, da giorni, è una costante. E adesso anche all’esterno dei laboratori convenzionati la situazione non è delle migliori. Qui piuttosto che una lunga fila di vetture, la calca si crea in strada. Ad attendere, a metà mattinata, si contano in media più di 100 persone.
E per non restare parcheggiati in fila per ore prima di potersi sottoporre a tampone, l’esasperazione spinge anche a presentarsi prima dell’alba, anticipando persino di un’ora e mezzo l’orario di apertura del laboratorio. Lo racconta una delle tante testimonianze che hanno raggiunto la redazione in queste ore. “Stamattina ho raggiunto il laboratorio Mater Gratiae a Squinzano alle 5 e un quarto, perchè nei giorni precedenti mi avevano consigliato di andare molto presto – spiega una telespettatrice – Al mio arrivo ero già la quarta in fila. Per fortuna il laboratorio ha aperto un’ora prima del previsto e alle 6.20 ho effettuato il tampone. Quando sono uscita in coda c’erano più di 40 persone”.
In fila c’è chi, per rientrare a lavoro dopo un contatto stretto con positivo, deve sottoporsi necessariamente al molecolare. C’è chi deve ripartire dopo le vacanze natalizie salentine, chi ha avuto contatti e teme di aver contratto il covid e chi ha il dubbio di essere positivo sulla base di una sintomatologia.
Nelle ultime 24 ore, intanto a fronte di 30.923 tamponi effettuati, in tutta la Puglia sono emersi 3.568 nuovi casi di positività al Covid. Di questi, 745 sono emersi in provincia di Lecce, 477 in quella di Brindisi e 307 nel Tarantino.
Boom nel Barese dove i nuovi contagi ammontano a 1.458.
Sempre nelle ultime 24 ore, in tutta la regione, si contano anche due decessi legati al virus.
Attualmente i pugliesi contagiati sono in tutto 33. 976, di cui 299 sono ricoverati in area non critica e 33 in terapia intensiva.
E.FIO
