ROMA/SALENTO – E’ legge la liberalizzazione dei reimpianti con la possibilità di piantare altri tipi di coltivazioni al posto degli ulivi devastati dalla Xylella. Con il via libera definitivo da parte della Camera alla Manovra di Bilancio 2022, è stato approvato definitivamente l’emendamento che consente il reimpianto di specie diverse dall’ulivo, in deroga ai vincoli paesaggistici e ambientali.
Soddisfatta Coldiretti che ha battagliato in tal senso.
Ad oggi il batterio, che avanza al ritmo di 2 chilometri al mese, ha colpito più di 21 milioni di ulivi, molti dei quali monumentali, i frantoi sono stati svenduti a pezzi in Grecia, Marocco e Tunisia e risultano persi 5mila posti di lavoro nella filiera dell’olio extravergine di oliva.