SALENTO – Una famiglia del basso Salento assistita dall’avv. Ivan Mangiullo ha ottenuto un risarcimento di oltre duemilioni di euro (compresi interessi e rivalutazione), oltre al pagamento delle spese legali, in danno della ASL di Lecce e di un medico all’epoca dei fatti strutturato presso il nosocomio di Casarano. A dare notizia dell’ eclatante decisione del Tribunale di Lecce, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” . I fatti risalgono al novembre 2005 quando la madre giungeva presso il nosocomio di Casarano per minaccia di parto prematura, ma i ritardi nell’esecuzione dell’intervento chirurgico determinavano sulla neonata una gravissima paralisi cerebrale, la tetraplegia spastica. Il Tribunale di Lecce, nelle scorse ore, con sentenza a firma del Giudice Caterina Stasi , ha accolto le argomentazioni della famiglia ed ha condannato i convenuti al risarcimento dei danni. Il ritardo nell’esecuzione dell’intervento chirurgico di taglio cesareo e la non tempestiva diagnosi di ipossia fetale da insufficienza placentare avrebbero determinato i danni sulla minore .
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